Ambiente

Qual è il mare più bello d’Italia?

Pubblicata da Legambiente e Touring Club, la Guida Blu 2023 è una mappa delle località marine e lacustri che meglio coniugano sostenibilità e ricchezza ambientale
Credit: Guzmán Barquín
Tempo di lettura 7 min lettura
19 giugno 2023 Aggiornato alle 18:00

È estate e non potete fare a meno del mare? Oppure siete più da acqua dolce e amate le località di lago? Buone notizie: è stata pubblicata la guida più attesa dell’estate, Il Mare più Bello 2023.

È stata infatti presentata a metà giugno la Guida Blu (la cui videoscheda è disponibile su YouTube sul canale Legambiente) alle migliori località costiere di mare e di lago di Legambiente e Touring Club, guida che passa in rassegna oltre 400 comuni della costa italiana premiando con le Cinque Vele – il massimo riconoscimento – tutti coloro che hanno saputo creare un binomio vincente tra territori/luoghi e scelte sostenibili innovative.

Scopriamo allora insieme chi è riuscito a ottenere questo prestigioso riconoscimento.

Mare

21 località distribuite in 7 regioni: sono loro le vincitrici delle Cinque Vele per la sezione mare. Medaglia d’oro alla Sardegna, regione più premiata con ben 7 località; secondo gradino del podio, invece, per la Toscana, con 4; bronzo a pari merito per Puglia e Campagna, con 3 località premiate. Fanno seguito Sicilia, con 2, Basilicata e Calabria, che entra nella classifica per la prima volta con Tropea.

Tra le 7 località selezionate dalla Sardegna una menzione speciale per Baunei, in provincia di Nuoro, che si posiziona al primo posto anche nella classifica generale. Il comune sardo ha da tempo adottato la strategia del “numero comodo”, una sorta di numero chiuso che stabilisce un limite di capienza che permetta un equilibrio tra ambiente e i fruitori dello stesso.

«La nostra Guida – spiega Stefano Ciafani, Presidente Legambiente nazionale – oltre a essere un vero e proprio album fotografico delle bellezze e ricchezze territoriali del nostro Paese che hanno applicato buone pratiche, può essere paragonata a un faro in un porto, un vero e proprio punto di riferimento cui amministrazioni pubbliche, stakeholder privati e cittadini possono e devono rivolgersi per applicare rispettivamente nuove forme di gestione di questi territori e nuove forme di fare turismo».

A Baunei, in Sardegna, fanno seguito Domus de Maria, nel Sud dell’isola, Bosa e Cabras, entrambe in provincia di Oristano; ancora, Posada (Nuoro), Budoni (Sassari) e Santa Teresa di Gallura (sempre Sassari) nel tratto di litorale nord-orientale.

In Toscana le Cinque Vele se le aggiudicano 4 comuni tra le province di Grosseto e Livorno; in particolare, l’isola di Capraia (Livorno), e 3 comuni maremmani: Castiglione della Pescaia, isola del Giglio e Capalbio, tutti e tre sotto la provincia di Grosseto.

Nel tacco dello stivale medaglia d’oro per Nardò, in provincia di Lecce (che si aggiudica anche un secondo posto nella classifica generale) e Porto Cesareo, sempre in provincia di Lecce, nell’Alto Salento Jonico. New entry pugliese Vieste, in provincia di Foggia.

In Campania, lungo la costa cilentana, le Cinque Vele sventolano a Pollica-Acciaroli-Pioppi (Salerno), terza in classifica generale, San Giovanni a Piro e San Mauro Cilento, anche loro in provincia di Salerno. In Sicilia si aggiudicano il premio Pantelleria (Trapani) e Santa Maria Salina (Messina); in Basilicata, invece, confermato il comune di Maratea (Potenza).

«Ogni anno la guida torna in libreria con la puntualità di un classico – dice Francesco Iseppi, Presidente del Touring Club italiano – per recensire, regione per regione, da nord a sud, i 7.500 chilometri di coste italiane, con una sezione dedicata anche ai laghi più belli».

Per dirla con le parole di Iseppi, Il Mare più bello non è una semplice classifica, ma una mappatura che fotografa le eccellenze di mari e laghi italiani e uno stimolo a riflettere sulla straordinaria ricchezza del nostro patrimonio ambientale e naturalistico, per conoscerlo e imparare a rispettarlo.

«Punto di partenza – prosegue – sono certamente i dati raccolti dalla Goletta Verde di Legambiente sulla qualità delle acque e delle spiagge. Molti altri fattori però – dall’integrità del paesaggio al livello delle strutture di accoglienza, dal peso dei flussi turistici agli standard di accessibilità dei luoghi, dai servizi di mobilità alla cura dei beni storici e artistici – concorrono a definire un ambizioso vaglio di qualità turistico e ambientale».

E conclude: «La guida Il mare più bello è un invito a sognare, sfogliando le sue pagine e consultando il suo ricchissimo repertorio di località di mare e di spiagge e a pianificare un viaggio o una vacanza. Un invito, in definitiva, a vivere le risorse dei nostri mari e delle nostre coste come ricchezza comune da amare».

Laghi

Non solo mare. No, perché anche le località lacustri sono state analizzate e premiate all’interno della Guida. Vediamo allora chi sono i 12 comuni sui laghi che hanno ottenuto l’ambita bandiera.

New entry il lago di Scanno, in Abruzzo, e più precisamente in provincia de L’Aquila; si confermano poi le più premiate Trento e Bolzano, con 4 località, tra cui si aggiudica il primo gradino del podio Molveno (Tn), un vero e proprio avamposto dell’innovazione sostenibile: come Baunei, si è posta l’obiettivo di mettere in atto un “numero giusto” di presenze che assicuri un equilibrio tra chi vive il paese, chi lo visita e l’ambiente.

Rimanendo in Trentino, sempre in provincia di Trento, troviamo Ledro, con il suo omonimo lago; in Alto Adige, due laghi in provincia di Bolzano: Fié allo Sciliar, sul lago di Fié, e Appiano sulla strada del vino, sul lago di Monticolo. In Veneto premiate due località in provincia di Belluno: Alpago, sul Lago di Santa Croce, e Sospirolo, sul Lago del Mis.

In Toscana le Cinque Vele sono state confermate le Cinque Vele a Massa Marittima, in provincia di Grosseto, sul Lago di Accesa. Confermate anche due località piemontesi: Avigliana, sul lago omonimo in provincia di Torino, e Cannero Riviera, Verbania, sul Lago Maggiore.

Infine, in Lombardia, si confermano Toscolano Maderno e Gardone Riviera, entrambe in provincia di Brescia sulla riva occidentale del Lago di Garda. E, proprio a Gardone Riviera si è tenuta la cerimonia di consegna delle Cinque Vele ai comuni dei laghi, all’interno di un convegno organizzato per la presentazione e firma agli amministratori locali della Carta del lago, un documento nato nel contesto del progetto Life Blue Lakes per la lotta alla presenza di microplastiche nei laghi e di cui Legambiente è beneficiario coordinatore.

Buone pratiche

Ma non è tutto. Quest’anno, durante la conferenza stampa di presentazione alla Guida, sono state consegnate anche 9 targhe per le Buone pratiche di gestione della costa, assegnate alle migliori esperienze che amministrazioni pubbliche, enti o imprenditoria privata hanno messo in atto.

Per la categoria integrità del paesaggio, le realtà premiate sono state 2: il Comune di legge, per il masterplan di rigenerazione delle proprie Marine, e il Comune di Carini (Palermo) per l’impegno alla lotta all’abusivismo edilizio sul proprio territorio.

Premiata anche la mobilità sostenibile, dove sono emerse in particolare 2 iniziative: il progetto Bike to Coast for Everyone, della Regione Abruzzo, che si è impegnata a migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle ciclovie lungo la costa, e quella del Comune di Venezia, per l’utilizzo di soli autobus elettrici per la mobilità urbana di Venezia Lido e l’isola di Pallestrina.

Per le strategie di difesa dall’overtourism ci sono 2 realtà che hanno ricevuto la targa per le migliori pratiche: la Riserva Naturale Orientata “Isola di Lampedusa”, per la gestione della domanda del flusso turistico con modalità di limitazione, controllo e salvaguardia della Spiaggia dell’Isola dei Conigli, e il Comune di San Teodoro (Sassari), che ha messo in atto provvedimenti per limitare gli accessi a tutela del litorale.

Ancora, per le iniziative al contrasto al cambiamento climatico sono stati premiati il Comune di Marciana Marina (Livorno), per l’impegno nella realizzazione del prima Comunità Energetica Rinnovabile nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e il Comune di Rimini, per l’intervento di adattamento al cambiamento climatico con l’opera di riqualificazione e pedonalizzazione del lungomare e creazione del Parco del Mare.

Infine, sul fronte di inclusione e accessibilità è stata riconosciuta l’Associazione Stabiimenti Balneari di Camerota per gli interventi realizzati nel corso di quest’anno all’interno del progetto “Lidi del Parco”.

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