Diritti

Imprenditrici: via alla terza edizione di Women OnBoarding

Il progetto Unicredit, in partnership con GammaDonna, offre alle lavoratrici che vogliono intraprendere una carriera imprenditoriale strumenti di crescita professionale e personale
Credit: cottonbro studio
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26 aprile 2023 Aggiornato alle 16:00

In Italia, nel 2022, solo il 22,2% delle imprese erano guidate da donne. L’esclusione della componente femminile dalla vita economica e imprenditoriale del Paese è una perdita non solo dal punto di vista dell’uguaglianza, ma anche dello sviluppo economico e sociale.

Risulta infatti, dalle analisi condotte da Prometeia, che la maggior parte delle donne imprenditrici sono coinvolte in aziende e startup che puntano molto sull’innovazione e il cui operato è orientato verso temi sociali e di economia etica.

In Italia le imprese interessate al sociale sono circa 360.000; di queste, circa il 60% impiega per la maggior parte forza lavoro femminile mentre a livello manageriale 1 dirigente su 4 è donna.

Per sostenere l’imprenditoria femminile sul territorio nazionale, anche quest’anno (per la terza edizione) Unicredit ha voluto riproporre Women OnBoarding, il percorso di mentoring per sostenere l’imprenditoria femminile, in collaborazione con GammaDonna, associazione che “sostiene e promuove la crescita del ruolo delle donne come imprenditrici per contribuire a uno sviluppo economico sostenibile e duraturo per il Paese e ridurre, al contempo, il gender gap in campo socio-economico”.

L’obiettivo di Women OnBoarding, che quest’anno coinvolgerà 64 donne (più del doppio della scorsa edizione, quando erano 31), è facilitare il dialogo tra il mondo dell’imprenditoria e quello delle lavoratrici, per offrire a coloro che vogliono intraprendere una carriera imprenditoriale strumenti di crescita professionale e personale.

Le professioniste inserite nel programma, selezionate tra le Piccole Medie Imprese a elevato potenziale di crescita clienti delle banca, verranno affiancate nel percorso non solo da Advisory Board come nelle scorse edizioni, ma anche da mentor appartenenti alla Territorial Community di UniCredit e al Network femminile di GammaDonna.

Il percorso si propone quindi di aiutare le donne che vogliono fare impresa a sviluppare competenze specifiche e mirate e di fare scouting di nuove realtà imprenditoriali, potenzialmente in cerca di nuovi investimenti per fare crescere e prosperare la propria attività.

«Supportare le donne nei loro percorsi lavorativi è una naturale conseguenza del nostro impegno volto a costruire una società più equa e giusta per clienti, dipendenti e comunità in cui operiamo - ha dichiarato Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia - Vogliamo essere dei catalizzatori dell’empowerment delle donne e dei giovani, annullando il gender gap e offrendo all’imprenditoria femminile gli strumenti necessari per competere».

Nel mondo bancario, UniCredit è una realtà all’avanguardia dal punto di vista della parità di genere e dell’inclusività. A marzo di quest’anno il gruppo contava il 42% di donne nel Consiglio di Amministrazione, il 50% nel Group Executive committee e il 37% nel leadership team; inoltre, tra gli obiettivi aziendali c’è il raggiungimento dell’equità di retribuzione a parità di mansione entro il 2024.

Unicredit Italia, inoltre, insieme alle divisioni di Austria e Germania, nel 2022 ha ottenuto la certificazione Edge, il principale metodo di valutazione aziendale mondiale per equità di genere e intersezionale che tiene conto di indicatori come pratiche di assunzione e promozione non discriminatorie, parità di opportunità per lo sviluppo professionale e indicatori di valore della diversità e dell’inclusione.

Women OnBoarding si colloca dunque all’interno di una politica aziendale che desidera promuovere la parità di genere e l’iniziativa economica femminile non solo all’interno del gruppo ma anche sul territorio in cui la banca opera.

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