Economia

Perché ci serve l’economia?

Spesso la guardiamo con sospetto. Ma comprenderla significa diventare protagonisti delle proprie vite e cittadine e cittadini realmente consapevoli
Credit: Didier Weemaels/ Unsplash
Azzurra Rinaldi
Azzurra Rinaldi economista
Tempo di lettura 4 min lettura
24 gennaio 2023 Aggiornato alle 06:30

Insomma, diciamoci la verità: se in questo mondo molte cose non vanno bene, numerose sono le responsabilità della teoria economica. L’ossessione della crescita a tutti i costi, l’imperativo dell’egoismo, la sospensione del senso di responsabilità sono solo alcuni degli effetti dell’applicazione delle teorie degli economisti sulle nostre vite quotidiane.

Sarà per questo che in alcuni Paesi, tra cui il nostro, l’economia non si studia (moltissimo)?

Perché invece dovremmo parlarne

Dal 1° settembre 2020, nelle scuole italiane si è tornati a insegnare (e a imparare) l’educazione civica a scuola. Sembrava che si dovesse finalmente introdurre anche l’educazione finanziaria, ma invece, anche questa volta, il progetto non è andato a buon fine. Ed è un peccato, perché anziché coltivare la distanza dall’economia, dovremmo insegnare ai nostri figli (ma soprattutto, alle nostre figlie) a comprendere l’economia, il funzionamento dei meccanismi di domanda e offerta, le dinamiche del mercato del lavoro. Conoscere (almeno) le basi dell’economia è fondamentale perché i suoi canoni governano moltissimi aspetti della nostra vita quotidiana. Vediamo quali.

Utilizziamo l’economia nella vita di tutti i giorni

Magari non consapevolmente, ma ogni giorno mettiamo in pratica dei concetti di base della teoria economica. Non ci credete? Vi faccio un esempio. Uno degli assunti fondamentali dell’economia è che le risorse sono scarse. E quindi, dal momento che non possiamo avere tutto, dobbiamo scegliere come utilizzarle. Quando compriamo qualcosa, implicitamente analizziamo il valore reale di quel prodotto per assicurarci che il denaro che stiamo per spendere sia adeguato. In termini di teoria economica, in questo caso parleremmo di comportamento razionale rispetto allo scopo: possediamo del denaro, abbiamo un bisogno, utilizziamo il denaro per soddisfare quel bisogno scegliendo nel migliore modo possibile tra tutte le alternative disponibili.

Quindi, l’economia ci guida rispetto alla scarsità delle risorse e ai loro utilizzi alternativi. Già, perché quando spendiamo del denaro per comprare un prodotto, stiamo automaticamente rinunciando alle alternative di beni che avremmo potuto acquistare con lo stesso ammontare di denaro. Un altro concetto cardine, perché in economia questo si chiama costo opportunità.

Diventiamo cittadini consapevoli

Ma la verità è che l’economia ci rende consapevoli su tutte le questioni socio-economiche a cui assistiamo e che ci vedono protagonisti nella vita di tutti i giorni. Ci aiuta a comprendere la disoccupazione, l’andamento del Pil del nostro Paese, ma anche i meccanismi in base ai quali si creano e si perpetuano le disuguaglianze e la povertà. Se diventiamo cittadine e cittadini più consapevoli, possiamo anche partecipare attivamente alla risoluzione dei problemi. Altrimenti, rimaniamo imbelli sullo sfondo.

Vi faccio un esempio concreto: siamo in periodo di elevata inflazione. Durante queste fasi, il valore del denaro diminuisce. Regna l’incertezza e molte persone prendono decisioni economiche sbagliate, spendendo male o investendo il proprio denaro in maniera inefficiente. L’economia può aiutarci a comprendere meglio anche il concetto di inflazione e a adottare misure adeguate che ci possano consentire di ridurre quanto più possibile le perdite (ed anche, volendo, di portarci a casa qualche beneficio).

Su La Svolta scriviamo (anche) di economia ogni giorno. Se avete domande o dubbi su cui volete chiederci un approfondimento, scriveteci. Cercheremo di rispondere alle vostre richieste volentieri. Perché diventare tutte e tutti più consapevoli è il primo passo per muoverci insieme verso un più elevato benessere collettivo

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