Servono più fondi per affrontare il climate change (e le altre crisi)
Cresce il bisogno di affrontare il cambiamento climatico e la crisi globale in atto. Affinché ciò possa avvenire, è necessaria una trasformazione profonda: secondo la Banca Mondiale, per raggiungere l’obiettivo è decisivo aumentare il capitale da investire e introdurre nuovi strumenti di prestito.
Il documento presentato dalla Banca Mondiale - e analizzato da Reuters - presenta una evolution roadmap, vale a dire una tabella di marcia evolutiva, secondo la quale la Banca andrà a negoziare con i diversi azionisti presenti sul mercato per intervenire sulle risorse finanziarie da stanziare. Secondo questo documento, l’aumento di prestiti e capitale potrebbe garantire il cambiamento a livello climatico.
Un esempio? Nel 2018 la Banca Mondiale ha aumentato il proprio capitale di 13 miliardi con l’obiettivo di far fronte alle crisi che potevano affacciarsi nei 10 anni successivi. Ma la pandemia, la guerra in Ucraina e l’accelerazione del cambiamento climatico hanno portato a un esaurimento precoce del capitale, che terminerà già entro i primi mesi del 2023.
La roadmap mostra quindi le motivazioni per cui i Paesi che sono azionisti della Banca Mondiale dovrebbero aumentare i propri contributi periodici al Fondo Ida, l’International Development Association (fondo che è stato costituito per sostenere i Paesi più poveri del mondo).
Tuttavia, per aumentare il capitale dei prestiti col fine di affrontare la crisi climatica e ottenere dei risultati tangibili, secondo la Banca Mondiale è necessario ampliare le risorse di bilancio, che sono diminuite del 3% in termini reali negli ultimi 15 anni. Tutto ciò con il triplice obiettivo di aumentare il capitale, modificarne la struttura per sbloccare più prestiti e nuovi strumenti di finanziamento e individuare nuovi modi per mobilitare più capitale privato.
L’unico discrimine che pone il World Bank Group - Gruppo Banca Mondiale - è quello di mantenere il rating di credito AAA per aumentare i prestiti (il livello AAA è la valutazione più elevata di rating utilizzata per indicare la massima sicurezza di un titolo finanziario del capitale a lungo termine).
La strada suggerita nel documento porterebbe a un aumento notevole dell’importo del prestito rispetto all’attuale struttura del capitale, che utilizza solo quello versato.
Dunque, così come afferma la Banca Mondiale nel documento, “Le sfide che il mondo sta affrontando richiedono un massiccio aumento del sostegno della comunità internazionale […] Affinché il World Bank Group continui a svolgere un ruolo centrale nello sviluppo e nella finanza per il clima, sarà necessario uno sforzo concertato da parte sia degli azionisti che del management per aumentare la capacità di finanziamento del Wbg”.