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Cop27: la lotta al climate change riparte dai giovani?

Alla Conferenza Onu sul Clima sono stati presentati sei progetti “green”, realizzati nel corso dell’iniziativa Q-Hack4.0 Call4Earth - Youth Hackathon for Cop27. Transizione energetica e mobilità sostenibile i protagonisti
Credit: Via Unicef.it  
Tempo di lettura 3 min lettura
19 novembre 2022 Aggiornato alle 17:00

Gli scorsi 15 e 16 ottobre si è svolta Q-Hack4.0 Call4Earth - Youth Hackathon for COP27, l’iniziativa organizzata da Unicef Italia in partnership con International Association for Impact Assessment Italia e in collaborazione con Earth Day Italia.

Nel corso dell’evento, che ha visto la partecipazione di 100 giovani, sono stati elaborati sei progetti che hanno poi composto una pubblicazione presentata in occasione della Cop27, con l’obiettivo di ispirare le scelte dei rappresentanti e decisori politici che riuniti a Sharm-el-Sheikh in merito ai negoziati sul clima.

I giovani negli ultimi anni attraverso manifestazioni e diversi esempi di impegno attivo hanno lottato per fornire un contributo alla costruzione di un nuovo pensiero globale e per chiedere giustizia climatica ma le loro voci non sono state udite e le idee hanno finito per essere ignorate e non inserite nelle normative, nelle politiche globali e nei programmi per contrastare i cambiamenti climatici.

Questa pubblicazione vuole provare a ristabilire un dialogo tra giovani e governanti, permettendo anche alle nuove generazioni di partecipare attivamente al dibattito sul clima, soprattutto alla luce del fatto che saranno loro le ereditiere di un mondo che va salvato.

I progetti presentati dai giovani del gruppo Younicef riguardano la transizione energetica attraverso l’installazione di impianti geotermici (Le geo-cronache di Narni); l’incentivazione del sistema geotermico e della mobilità sostenibile (Mantua Green); un sistema di trasporti alternativo (E-boats “Salpiamo Mantova”); la messa in posa del verde pubblico (Verde sospeso); il passaggio dal metano libero all’energia da biogas per alimentare la depurazione (Depuriamo il mare) e il monitoraggio e riduzione delle emissioni di metano da allevamenti intensivi (Medicus curat, natura sanat).

All’interno della pubblicazione si trovano anche altri progetti inviati in vista di Cop27 a una sessione di Call4Earth realizzata in collaborazione con la rivista Donna moderna. Tra questi un pannello fotovoltaico pieghevole e portatile realizzato dalla startup green tech Levante, un contenitore di rifiuti intelligente opera della sturtup Ganiga e una piattaforma creativa per la circolarità tessile di Resrcle.

Presenti anche la tubina eolica verticale e intelligente della startup Gevi, il superfood nato dagli scarti dell’uva di Vitigna, l’app Conoscere la zona della città con l’aria pulita di CleanxCast, un dispositivo per monitorare e misurare la differenziata in ufficio di ReLearn e la piattaforma per la gestione forestale condivisa di Bluebiloba.

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