Culture

3 podcast imperdibili

Una riflessione sui populismi e sulle loro ricadute in termini politici. Una cena tra amici per parlare di psicoterapia e sfatarne i falsi miti. Un bisturi per esplorare i meandri della storia
Credit: Elice Moore
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
25 settembre 2022 Aggiornato alle 11:00

Rilassatevi, prendevi un attimo per voi, indossate le cuffiette e premete play. Tante le novità di questa settimana nel mondo dei podcast. Vediamone alcune insieme!

1) Populismi (Chora Media)

Populismo. Una parola che sentiamo pronunciare spesso nel dibattito politico. Per chiarirne la reale portata nell’attuale panorama politico, Chora Media presenta Populismi, un podcast promosso da Fondazione Vera Nocentini e Istituto Gaetano Salvemini.

Attraverso il racconto di Francesca Berardi, giornalista italiana che negli anni ha collezionato importanti collaborazioni con TIME Magazine, The Guardian, Rai Radio 3, ProPublica, Internazionale, Domani, PRX e autrice nel 2015 del libro Detour in Detroit.

In pillole da 30 minuti ciascuna, si analizzano 3 casi emblematici di populismo politico: dall’Ungheria di Orbàn, al Brasile di Bolsonaro, fino alla Francia di Le Pen e Mélenchon.

Partecipa all’episodio un esperto, per chiarire la particolare declinazione e le fondamenta teoriche e ideologiche di questo approccio politico e il suo collocamento nello scenario internazionale. Intervengono Stefano Bottoni, storico e docente all’Università di Firenze e autore dell’unica biografia di Viktor Orban in lingua italiana, Fabio Gentile, professore di Scienze Politiche e Sociologia all’Università di Cearà, a Fortaleza in Brasile e Michele Marchi, professore di Storia presso l’Università di Bologna.

Il podcast Populismi fa parte di un progetto del Polo del ‘900 di Torino, Polo internazionale. Avere vent’anni al tempo dei populismi, che tra settembre e ottobre dedicherà un ciclo di eventi settimanali con gli approfondimenti di esperti del settore.

2) Guscio (Storytel)

Un podcast in cui chi parla di psicoterapia l’ha vissuta sulla propria pelle. Un racconto di Mariachiara Montera - consulente di comunicazione, foodwriter, content creator, podcaster - ispirato a un’esperienza di psicoterapia durata 5 anni. Dopo il successo di Lingua, torna su Storytel con Guscio.

Un’indagine intima, cristallina e profondamente personale sull’esperienza della psicoterapia. Durante una cena tra amici, tra un bicchiere di vino e l’altro, i trascorsi, i differenti percorsi di Mariachiara, Massimo, Marianna e Sara si intrecciano, per risolvere dubbi e svelare gli strumenti della terapia, raccontando - con i loro percorsi - come questa lavori sulla consapevolezza e quanto possa rivelarsi un’inesauribile fonte di cambiamento.

Tanti gli interrogativi a cui Montera cerca di dare una risposta: perché andare in psicoterapia e perché spesso non ci si decide a farlo? La psicoterapia ti aiuta a cambiare l’idea che hai di te? La terapia può essere un supporto per capire come ci sentiamo? Se vado in terapia, risolverò i miei problemi di cuore? E, la terapia è dolore.

3) Bistory (NWFactory)

Un bisturi che esplora e disvela il lato B della storia, tra personaggi potenti, dimenticati o trasformati in leggenda nei secoli. Racconti di uomini e donne feroci, amanti disperati, sognatori, idealisti o già condannati in partenza. Un podcast che ogni giovedì sera ci fa immergere nelle pieghe della storia, nelle sue trame e nei suoi inaspettati rivolgimenti.

Raccontato dalla voce di Andrea W. Castellanza e diretto e prodotto da Sebastian Paolo Righi per NWFactory, è un tuffo nel passato, profondo come il movimento di un bisturi: da Ivan Il Terribile, primo Zar di tutte le Russi, a Olimpia Maidalchini, cognata di Papa Innocento X che domina come una vera e propria Papessa la scena politica di una Roma barocca, adorna delle opere del Bernini e del Borromini, passando per Arthur Rimbaud, il poeta veggente, consacrato nei secoli al ruolo di poeta maledetto.

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