Bambini

Il Colosseo a misura di bimbi

All’interno del Parco archeologico è stata inaugurata un’area dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie: tra pastelli colorati, giochini vari e spazi per l’allattamento
Credit: Fotomontaggio di Rocco di Liso
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30 luglio 2022 Aggiornato alle 17:00

Il Baby Pit Stop – questo il nome – formato da due sale, è stato ricavato all’interno del sito archeologico del Colosseo, contestualmente ai lavori di riqualificazione di un settore del secondo livello del monumento romano, adibito a controllo e videosorveglianza. Una vera e propria area giochi: pastelli colorati, accessori dedicati, piccoli giocattoli. Ma anche spazi adibiti per l’allattamento o il cambio del pannolino. Insomma, gli organizzatori hanno pensato a tutto, sia ai più piccoli che alle loro famiglie.

Alla cerimonia di inaugurazione del 27 luglio erano presenti il Direttore Generale di Unicef Italia, Paolo Rozera, la Direttrice Generale del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo e Victoria Miglietti, Responsabile negozi Ikea Roma, brand che ha contribuito all’allestimento dell’area.

«Accoglienza, accessibilità e sicurezza, queste le parole chiave della nostra missione per offrire al pubblico il piacere di una visita confortevole, adatta a tutte le età - ha dichiarato Alfonsina Russo - Il nuovo spazio allattamento è un tassello in più nell’offerta dei servizi che il Parco quotidianamente mette a disposizione dei visitatori».

Un’area che, con il ritorno dei turisti nella Capitale e le temperature elevate, risulta in questo periodo davvero indispensabile.

«Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter far ovunque – commenta Paolo Rozera – ma a volte risulta difficile, se non proibitivo trovare un posto adeguato dove fermarsi. Vogliamo ringraziare il Parco archeologico del Colosseo per questa importante iniziativa, una buona pratica che avrà un grande riscontro tra tante famiglie - prosegue - È importante che i luoghi della cultura, di crescita formativa e culturale della persona siano anche servizi attenti alle esigenze dei cittadini e delle famiglie».

Un impegno dunque, quello d Unicef e del Parco, che rientra le iniziative per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, con particolare riferimento all’articolo 24 che tutela il diritto alla salute.

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