Ambiente

Il matriarcato dei macachi

Si è appena conclusa la stagione del corteggiamento per i macachi giapponesi. Yakei, giovane esemplare femmina del Takasakiyama Natural Zoological Garden, è diventata leader dopo aver spodestato il maschio alfa. Contro ogni previsione
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10 aprile 2022 Aggiornato alle 20:00

Nel Takasakiyama Natural Zoological Garden in Giappone, una femmina di macaco è diventata leader del suo gruppo per la prima volta in 70 anni di storia della riserva. Il suo nome è Yakei, 9 anni, ed è la nuova regina dei macachi di Takasakiyama.

Negli ultimi mesi, con l’arrivo della stagione degli amori, la prima per lei come leader, si è temuto per il suo status. Come avrebbe potuto salvaguardare il suo potere nel caso in cui un macaco maschio, più grande e potente, offeso da un eventuale rifiuto della regina, avesse provato a spodestarla?

«Come femmina, dovrebbe essere fisicamente molto più debole degli altri maschi adulti e quindi dovrebbe essere facile per loro superarla attaccandola», ha spiegato al New York Times Yu Kaigaishi, ricercatore presso la Japan Society for the Promotion of Science. Per fortuna, nulla di ciò è accaduto e Yakei è riuscita a concludere la sua stagione con successo.

Secondo il giornale statunitense, ha avuto interesse per non meno di 5 macachi ma, alla fine, ha scelto di accoppiarsi con uno solo di loro, Maruo. Il suo basso rango sociale è stato compensato dalla sua calma e gentilezza nei confronti dei più piccoli: è forse proprio questo che ha colpito la giovane macaco? Anche lei, infatti, è madre di un cucciolo.

Già a gennaio, a circa metà stagione, si è temuto per il potere di Yakei a causa di un corteggiamento. Rufy, un macaco maschio di 18 anni, ha tentato di conquistare la regina, fallendo. Ma il disinteresse di Yakei si è presto trasformato in paura: «Sembrava che Rufy fosse dominante», ha dichiarato Kaigaishi. Alla fine, però, tutto è sfumato e il regno della macaco continua ancora oggi a stagione conclusa.

Ciò che ha permesso a Yakei di arrivare fin lì è stata l’intelligenza sociale, un valore molto più potente della forza fisica per i macachi giapponesi. Lo ha confermato anche Katherine Cronin, studiosa del comportamento animale al Lincoln Park Zoo di Chicago. «I macachi che hanno un rango elevato generalmente dispongono di un discreto supporto sociale, grazie ad alleati che li aiutano quando i tempi sono tesi, come durante la stagione riproduttiva», ha spiegato.

La sua ascesa è iniziata ad aprile del 2021, quando si è scontrata prima con la madre per ottenere la supremazia femminile, poi con l’allora maschio alfa Sanchu. Per essere certi dell’inaspettata vittoria, i guardiani della riserva hanno effettuato il test delle noccioline, così da vedere quale macaco si sarebbe avvicinato (o avvicinata) per primo al cibo: e non fu Sanchu.

«Da allora, Yakei si arrampica sugli alberi e li scuote, il che è un’espressione di potere e un comportamento molto raro nelle femmine», ha spiegato lo scorso anno al Guardian Satoshi Kimoto, una guida di Takasakiyama. Ha cominciato anche a camminare con la coda alzata, molto insolito per una femmina.

E da quel momento, il matriarcato dei macachi giapponesi non si è più fermato.

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