Culture

3 libri per tornare sul Titanic

Un viaggio che si muove tra le ore della tragedia e ciò che è accaduto dopo. La narrazione dei misteri e complotti che ruotano intorno a questa storia. Il racconto delle vite dei passeggeri

L’orchestra che continuò a suonare mentre la nave affondava. I binocoli dimenticati prima della partenza. Il lusso sfrenato della prima classe. Le scialuppe sufficienti solo per 1/3 dei passeggeri, calate in acqua mezze vuote. Le oltre 1500 persone morte sulle 2.207 che erano a bordo.

Tra miti, realtà e leggende, sono tantissime le cose che sappiamo, o crediamo di sapere, sulla nave “praticamente inaffondabile” che è affondata poche ore dopo la collisione con un iceberg nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912.

La maggior parte delle informazioni le abbiamo appese, rewatch dopo rewatch, dal pluripremiato colossal interpretato da due giovanissimi Kate Winslet e Leonardo Di Caprio. Salti tu, salto io.

Il regista James Cameron, però, non è stato l’unico a raccontare la storia di quello che è il naufragio più famoso di tutti i tempi, e che anche dopo un secolo non smette di appassionare. Per questo, oggi vogliamo suggerirti 3 libri per ripercorrere non solo le ore che hanno seguito l’impatto, ma i misteri che continuano ad avvolgere il transatlantico che ora giace in fondo al mare e i passeggeri che si sono imbarcarti a Southampton, direzione New York, senza sapere che per moltissimi di loro quel viaggio inaugurale sarebbe stato l’ultimo.

Prontə a tornare sul Titanic?

Una premessa: non troverai La vera storia del Titanic di Walter Lord (Garzanti, 192 p., 12€), quello che è probabilmente il libro più citato sull’argomento. E non perché questo testo del 1955, scritto da quello che sarebbe diventato uno dei consulenti di Cameron per il film, non sia una lettura appassionante e accuratissima su “Una notte da ricordare”. Ma se è il titolo più conosciuto sul tema c’è bisogno che te lo suggeriamo anche noi?

Titanic: un viaggio che non dimenticherete, di Massimo Polidoro, 275 p., 16,64€

Quello del presidente del Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze) è un racconto corale che unisce le storie e le voci dei passeggeri che, dalla prima alla terza classe, si sono imbarcati a quelle di ufficiali, soccorritori, scienziati e avventurieri. Uno, in particolare: Robert Ballard, che nel 1985 ha ritrovato il relitto nelle profondità del mare.

Il libro si muove su questi due piani temporali, ricostruendo le ore prima dell’impatto e il panico dopo lo schianto, ma anche la meraviglia della scoperta e la realizzazione di un sogno che all’inizio sembrava folle.

Nel testo trovano spazio anche i misteri che hanno circondato e continuano a circondare il Titanic, dalle “premonizioni” prima dell’affondamento alle speculazioni e ai complotti che lo hanno seguito. E che spesso hanno cancellato la realtà, nonostante “la storia era già di per sé talmente tragica, simbolica e, in una parola, “titanica” che non c’era nessun bisogno di arricchirla con aneddoti e falsità per renderla memorabile. Nessuno se la sarebbe mai più dimenticata”.

A questo tema, Polidoro ha dedicato anche I segreti della maledizione del Titanic.

Gli enigmi del Titanic, di Claudio Bossi, 263 p., 21€

Se segreti, ipotesi (e qualche complotto) sono quello che ti appassiona, questo libro di uno degli studiosi che più si è dedicato al primo e ultimo viaggio del Titanic è quello che fa per te.

Errori umani, calcoli sbagliati, intrighi della finanza, internazionale, truffe assicurative e manovre oscure. In questo volume trovano spazio letture e dettagli di uno degli eventi più noti della storia recente eppure per molti aspetti ancora sconosciuto. “Una storia intramontabile”, come l’ha definita l’autore in un altro dei suoi libri, uno dei 9 che ha pubblicato sulla nave inaffondabile che è affondata dopo 4 giorni di navigazione e a cui dal 2001 ha dedicato un sito intero.

Le luci del Titanic, di Hugh Brewster, Piemme, 346 p., 17,50€

Nella versione inglese, il titolo di questo libro è ben più esplicativo sul suo contenuto: Gilded Lives, Fatal Voyage: The Titanic’s First-Class Passengers and Their World (Vite dorate, viaggio fatale: i passeggeri di prima classe del Titanic e il loro mondo).

E proprio questo troverai tra le pagine: le storie di uomini, donne e bambini che si sono imbarcati, impazienti e irritati per il ritardo nella partenza, dal molo di Southampton inconsapevoli di ciò che li avrebbe attesi nell’Oceano.

Le loro personalità, i loro sogni, le loro storie personali trovano spazio in questo volume che ripercorre quelli che per molti sarebbero stati gli ultimi giorni di vita e che ci porta con loro nelle cabine, sui ponti e tra i lussuosi arredi del Café Parisien, tra quel “bel mondo” di cui Cameron ha mostrato, nel suo film, debolezze e ipocrisie.

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