Ambiente

Barcellona: al via l’Ocean Decade Conference

La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco ha organizzato, nella settimana dedicata agli oceani, una serie di eventi per fare il punto sullo stato di salute degli oceani e promuovere l’economia blu
Credit: Giulia Salvaterra  

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10 aprile 2024 Aggiornato alle 07:00

Delivering the science we need for the ocean we want. Comunicare le raccomandazioni scientifiche di cui abbiamo bisogno per l’oceano che vogliamo.

È questo il manifesto della Ocean Decade Conference 2024, un evento delle Nazioni Unite organizzato in collaborazione con la Commissione oceanografica intergovernativa dell’Unesco (Ioc/Unesco) e che si svolgerà da oggi, 10 aprile, al 12 aprile 2024 nella città di Barcellona.

A tre anni dal lancio del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) dell’Onu, la Ocean Decade Conference rappresenterà l’evento clou dell’Ocean Decade Week che si terrà dall’8 al 12 aprile e che vedrà la partecipazione di migliaia di partner in tutto il mondo che converranno nel cuore della Catalogna per discutere le aree d’azione del prossimo quinquennio in materia di sostenibilità e scienze marine.

Si tratta di un evento di tre giorni, che nasce dalla partnership con diversi enti regionali e locali, come il governo della Catalogna e il Consiglio comunale di Barcellona (rappresentato dalla Fondazione Barcelona Capital Náutica), e il Comitato Nazionale Spagnolo per il Decennio dell’Oceano, guidato dal Ministero della Scienza e dell’Innovazione insieme al Consiglio Superiore di Ricerca Scientifici (Csic).

Proprio la Ministra per la Scienza e l’Innovazione, Diana Morant, si è detta entusiasta del fatto che questa conferenza si svolga a Barcellona: «Rafforzerà l’impegno della Spagna nella transizione verso un’economia blu e nello sviluppo sostenibile dell’oceano».

Oltre a questo, la Ocean Decade Conference rappresenta anche un’opportunità per la regione catalana di confermare il suo impegno nelle scienze marine.

A questo proposito, Roger Torrent, attuale Ministro del Lavoro della Catalogna, ha affermato: «La Catalogna ha una lunga tradizione come centro di ricerca sulla scienza oceanica e come hub marittimo, con un forte impegno per la sostenibilità. Questa sinergia con la visione dell’Ocean Decade rendono la Catalogna, e soprattutto Barcellona, una sede ideale per questo evento, che si svolgerà per la prima volta in presenza dal suo lancio nel 2021».

Possiamo già aspettarci che la conferenza rappresenterà un momento cruciale per una varia gamma di stakeholders: dalle autorità politiche alle attività filantropiche, dalle università agli impiegati del settore marittimo, dalle Ong alle aziende private. Durante le giornate in cui si svolgerà l’evento, questi e altri attori avranno l’opportunità di discutere i risultati del primo triennio dell’Ocean Decade e definire una visione collettiva per il futuro. L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti esempi concreti e buone pratiche per la salvaguardia degli oceani, ispirandosi alla scienza al fine di sensibilizzare cittadini e policy-makers sullo stato di salute degli oceani.

«Siamo molto lieti di lavorare fianco a fianco con la Spagna per concretizzare questo importante traguardo all’interno dell’Ocean Week», ha detto Vladimir Ryabinin, Segretario esecutivo dell’Ioc/Unesco. «La conferenza sarà un’incredibile opportunità per cittadini di tutto il mondo di riflettere collettivamente sul valore della scienza e della conoscenza per la gestione sostenibile dell’oceano».

Un risultato chiave della Conferenza delle Nazioni Unite per l’Ocean Decade 2024 sarà la pubblicazione di un insieme di paper relativi alle cosiddette “10 Sfide del Decennio”, che identificheranno le priorità future per gli anni a venire, favorendo la creazione e la condivisione di soluzioni basate sulla scienza che riguardano non solo la salute dei mari ma anche il cambiamento climatico, la tutela della biodiversità, la sicurezza alimentare e l’inquinamento.

Per favorire questo processo di scambio, saranno numerosi gli eventi nazionali e internazionali di alto profilo che avranno luogo prima e dopo la conferenza principale. In questa sede, i partecipanti avranno la possibilità di proporre e assistere a eventi collaterali correlati, mostre ed eventi di networking incentrati sulle scienze marine.

«È un onore per la città di Barcellona ospitare una conferenza di tale rilevanza per il nostro pianeta. Siamo una città del mare, e il mare è parte della nostra identità, della nostra cultura e della nostra economia», ha aggiunto Laia Bonet, Vicesindaca di Barcellona che si occupa di Agenda 2030 e transizione digitale.

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