In tutto il mondo milioni di persone rischiano di prendersi il colera per la mancanza di acqua pulita. In Cile i bacini idrici si stanno prosciugando. In Austria Last Generation protesta contro il Governo
Taguig (Filippine). Un contadino si rovescia l’acqua addosso accanto a un impianto di pompaggio. Secondo il Gruppo di Coordinamento Internazionale (Unicef, Oms, Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e Medici senza frontiere) nel 2022 i casi di colera sono stati 473.000 e le stime globali del 2023 parlano di 700.000 casi. Milioni di persone sono a rischio a causa della mancanza di acqua pulita, sapone e servizi igienici, e della carenza di vaccini contro l’infezione.
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Paine (Cile). Un’isola arida sorge nel mezzo della laguna di Aculeo. Dopo 15 anni di devastante siccità i bacini idrici cileni si stanno prosciugando, mettendo in pericolo l’accesso all’acqua potabile nella Nazione. Credit: Matias Basualdo/ZUMA Press Wire
Vienna (Austria). Attivisti di “Last Generation Austria” spruzzano vernice sulla facciata dell’Università di Economia e Commercio viennese. “Gli studenti sono chiamati a scendere in piazza con noi e a ricordare ai politici la loro responsabilità” sulla crisi climatica, ha scritto il gruppo su Instagram Credit: Andreas Stroh/ZUMA Press Wire
Ciudad Juarez (Messico). Una foto aerea mostra persone migranti accanto alla recinzione al confine con gli Stati Uniti. Il 19 marzo 2024 una corte d’appello ha bloccato l’attuazione della legge texana SB4, una delle più drastiche nella storia degli Usa, che dal 26 febbraio avrebbe permesso alle autorità del Texas di detenere, imprigionare o espellere i migranti. Credit: EPA/LUIS TORRESSri Lanka. Per la prima volta i 42 astrologi del Governo non sono riusciti a stabilire una data per i rituali del nuovo anno. Alcuni avvertono di un imminente “disastro”. I consigli degli astrologi, che vengono interpellati dalle comunità buddista e indù, guidano tutto, dai matrimoni alle elezioni. Credit: Unsplash
Amsterdam (Paesi Bassi). Un tribunale olandese ha stabilito che Klm, compagnia aerea, ha ingannato i clienti con una campagna pubblicitaria che puntava a migliorare la propria immagine ambientale: un caso di “greenwashing”. Credit: Daniel Shapiro
