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Sport: riparte la Junior Tim Cup con la campagna “Keep Racism Out”

Il torneo nazionale di calcio a 7 punta a coinvolgere i giovani nella lotta al razzismo, grazie anche a incontri di sensibilizzazione con i Club e i professionisti della Serie A
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21 marzo 2024 Aggiornato alle 14:30

Ieri è stata presentata alla Parrocchia San Protaso di Milano l’undicesima edizione del progetto sportivo-educativo Junior Tim Cup (promosso da Lega Serie A, Tim e Centro Sportivo Italiano): il torneo nazionale di calcio a 7 rivolto ai giovani che, anche quest’anno, aderisce alla campagna Keep Racism Out. L’obiettivo: sensibilizzare le nuove generazioni sul razzismo.

Per questo i campioni della Serie A Tim ogni settimana incontreranno i giovani partecipanti al progetto per confrontarsi e dialogare con loro, mettendo in luce l’importanza dei valori dello sport e del calcio nel contrasto alle discriminazioni, razzismo e hate speech.

Durante la presentazione a Milano, i rappresentanti della Lega Serie A, Tim e Centro Sportivo Italiano hanno evidenziato l’impegno della Junior Cup nel promuovere valori positivi grazie allo sport e il ruolo fondamentale dei calciatori professionisti nel trasmettere messaggi di tolleranza e rispetto.

Le attività del progetto non ruotano, però, solo attorno al calcio, ma si estendono anche alla promozione dell’integrazione e della fratellanza tra i giovani partecipanti, grazie appunto a incontri di sensibilizzazione e partite amichevoli, per promuovere la condivisione di valori positivi e la collaborazione.

Dal suo lancio nel 2013, la Junior Tim Cup ha coinvolto oltre 90.000 giovani e organizzato circa 35.000 partite: questi numeri testimoniano l’importanza e l’efficacia di iniziative come queste, che promuovono un messaggio di inclusione e tolleranza attraverso lo sport, contribuendo così a costruire una società più consapevole e solidale.

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