Ambiente

Con la primavera torna la Festa dell’Albero

I circoli di Legambiente, a partire dal 21 marzo, daranno vita a 60 eventi in 14 regioni, piantumando più di 700 nuove piante
Credit: Greta Hoffman  

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20 marzo 2024 Aggiornato alle 20:00

Il 21 marzo è associato convenzionalmente all’inizio della primavera, anche se l’equinozio non cade sempre in questo giorno, e nel corso degli anni è diventato una data in cui si celebrano più ricorrenze, dalla Giornata Internazionale delle Foreste alla Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Legambiente organizza per il secondo anno la Festa dell’Albero Edizione Primavera, in programma dal 21 al 24 marzo 2024.

In 14 regioni dello Stivale sono in programma più di 60 eventi tenuti dai circoli dell’associazione, durante i quali i volontari e le volontarie - insieme ad altri enti, amministrazioni, scuole e istituzioni - metteranno a dimora oltre 700 nuove piante, per poi continuare con attività analoghe nelle settimane successive. È la nature based solution per combattere smog e crisi climatica.

Grazie a queste iniziative, infatti, si darà un contributo al raggiungimento degli obiettivi del progetto europeo Life Terra, cofinanziato dal Programma Life dell’Unione europea e di cui Legambiente è l’unica referente italiana.

La missione principale è mettere a dimora milioni di alberi in tutta Europa promuovendo sempre più un movimento fatto di cittadini che coinvolga scuole, associazioni, istituzioni e imprese nella sensibilizzazione alla lotta contro la crisi climatica.

Alcuni degli eventi di piantumazione, per una quota di mille alberi, saranno realizzati grazie alla raccolta fondi Music for the Planet, promossa dall’artista friulana Elisa Toffoli.

In particolare a Siena, in Toscana, il Bosco di Busseto sarà rigenerato con la messa a dimora di 50 piante. Durante le scorse festività natalizie, la cantante aveva dato vita a uno show televisivo proprio a sostegno di Legambiente e di Life Terra.

Al di là dell’edizione primaverile, la storica Festa dell’Albero - supportata da AzzeroCO2 - punta a ribadire che gli alberi sono i nostri più preziosi alleati contro la crisi climatica e per la protezione della vita sul pianeta, con il claim “Gli alberi ci danno tanto. Ora tocca a noi”.

Anche stavolta sarà adottato il principio dell’albero giusto al posto giusto, favorendo la messa a dimora di essenze adatte alla stagione primaverile, quali a esempio le conifere e le sempreverdi.

«Un sentito ringraziamento va ai volontari e alle volontarie dei circoli di Legambiente che hanno organizzato tantissimi eventi coinvolgendo le comunità. E un grande grazie a chi ha sostenuto con straordinario entusiasmo e convinzione questa iniziativa, rendendola concreta. Con l’edizione di Festa dell’Albero di Primavera cogliamo l’occasione non solo per ribadire le importanti funzioni che svolgono gli alberi nell’azione contro la crisi climatica ma anche per ricordare che nelle aree urbane sono importanti deterrenti contro l’inquinamento atmosferico e lo smog», ha dichiarato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente.

Nel frattempo, non a caso il prossimo 21 marzo, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha convocato a Roma gli amministratori delle regioni padane - Emilia-Romagna, Lombarda, Veneto e Piemonte - per discutere degli alti tassi di inquinamento dell’aria rilevati nel Nord Italia.

Nei giorni scorsi le aree metropolitane del Settentrione sono rimbalzate agli onori delle cronache per un triste primato sui livelli di smog e, in particolare, per gli alti livelli di Pm 10 e Pm 2,5 nell’aria e altri agenti inquinanti rilevati nell’atmosfera.

«Bisogna correre ai ripari concertando una serie di attività da mettere in campo in maniera sinergica e condivisa, ma quella che è la nature based solution per eccellenza, e alla portata di tutti, è quella di mettere a dimora nuovi alberi e creare sempre più spazi verdi nelle nostre città», ha aggiunto Zampetti.

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