Diritti

La Svezia sarà il 32° membro della Nato

Grazie al voto favorevole del parlamento ungherese, Stoccolma, storicamente neutrale, aderirà all’Alleanza Atlantica militare dopo Helsinki. Il primo ministro svedese l’ha definita una «giornata storica»
Il primo ministro svedese Ulf Kristersson parla durante una conferenza stampa dopo che il parlamento ungherese ha votato "sì" alla ratifica dell'adesione della Svezia alla NATO, presso la sede del governo a Stoccolma, il 26 febbraio 2024. La richiesta di adesione della Svezia alla NATO è stata approvata da 188 parlamentari ungheresi e respinta da 6 parlamentari senza astensioni.
Il primo ministro svedese Ulf Kristersson parla durante una conferenza stampa dopo che il parlamento ungherese ha votato "sì" alla ratifica dell'adesione della Svezia alla NATO, presso la sede del governo a Stoccolma, il 26 febbraio 2024. La richiesta di adesione della Svezia alla NATO è stata approvata da 188 parlamentari ungheresi e respinta da 6 parlamentari senza astensioni. Credit: EPA/MAGNUS LEJHALL SWEDEN OU
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
27 febbraio 2024 Aggiornato alle 16:00

“Oggi è una giornata storica. I parlamenti di tutti gli Stati membri della Nato hanno ora votato a favore dell’adesione della Svezia alla Nato. La Svezia è pronta ad assumersi la propria responsabilità per la sicurezza euro-atlantica”. Così il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha accolto la notizia dell’ingresso di Stoccolma nella North Atlantic Treaty Organization, l’Alleanza Atlantica tra i Paesi dell’Europa e dell’America del Nord che ha come scopo la cooperazione e la difesa degli Stati membri.

Grazie all’approvazione dell’adesione da parte del parlamento ungherese, la Svezia diventerà il 32° membro; l’ha spiegato Kristersson da Budapest, parlando dopo il voto: «La Svezia ora si lascia alle spalle 200 anni di neutralità e indipendenza dall’alleanza. È un grande passo, che prenderemo sul serio, ma anche un passo molto naturale… L’adesione alla Nato significa che stiamo tornando a casa, dove un gran numero di democrazie lavorano insieme per la pace e la libertà e una cooperazione di grande successo». Secondo Jens Stoltenberg, segretario generale uscente della Nato, la mossa «ci renderà tutti più forti e più sicuri».

Come spiega il sito ufficiale, “può diventare membro della Nato ‘qualsiasi altro Stato europeo in condizione di soddisfare i principi di questo trattato e di contribuire alla sicurezza dell’area nord-atlantica’”. L’Alleanza “promuove i valori democratici e consente ai membri di consultarsi e collaborare in materia di difesa e sicurezza” e si impegna “a risolvere pacificamente le controversie”. Ha il potere militare di intraprendere “operazioni di gestione delle crisi” in caso di fallimento degli sforzi diplomatici. L’Italia, come gli Stati Uniti e altri membri, ne fa parte dal 1949, data che coincide con la firma del Trattato di Washington, mentre tra i Paesi che vi sono entrati più recentemente: Montenegro (2017), Macedonia del Nord (2020) e Finlandia (2023).

La Svezia, insieme alla Finlandia, aveva chiesto di aderirvi il 18 maggio 2022, a tre mesi dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Come spiega il Guardian, considerati i loro eserciti avanzati, l’alto livello di interoperabilità con le forze dell’alleanza e lo status di membri dell’Ue, si credeva che l’adesione alla Nato dei due Paesi sarebbe stata un processo rapido. Tuttavia, se 28 membri hanno impiegato meno di 90 giorni per riconoscere l’adesione di entrambi, Turchia e Ungheria hanno rallentato il processo di ratifica.

Helsinki è diventata il 31° membro ad aprile 2023, meno di un anno dopo la richiesta: il “sì” dall’Ungheria è arrivato il 27 marzo dell’anno scorso, seguito pochi giorni dopo dal voto favorevole dei deputati turchi che hanno approvato all’unanimità l’ingresso del Paese. La Turchia aveva esitato per mesi perché accusava il Governo finlandese di sostenere e accogliere membri di alcune organizzazioni curde, tra cui il Partito dei lavoratori del Kurdistan, ritenuto un’organizzazione terroristica da Turchia, Stati Uniti e Unione europea.

Dopo 20 mesi di negoziati, in cui Stoccolma ha modificato la propria Costituzione e cambiato le sue leggi, Ankara ha approvato a stragrande maggioranza anche l’ingresso della Svezia: il 23 gennaio 2024, dopo 4 ore di dibattito, la Grande Assemblea Generale della Turchia ha votato a favore dell’adesione all’Alleanza Atlantica: il partito al Governo del presidente Recep Tayyip Erdogan, gli alleati nazionalisti e il principale partito d’opposizione hanno votato “sì”, i contrari sono stati i partiti nazionalisti, islamisti e di sinistra dell’opposizione.

Da allora, l’Ungheria era rimasta l’unico Paese contrario all’adesione della Svezia alla Nato: pare che la ragione fosse legata alle critiche svedesi sullo stato della democrazia ungherese, ma formalmente Budapest non ha mai avanzato alcuna obiezione sostanziale. Dopo quasi 2 anni il partito al Governo ungherese, Fidesz, ha annunciato che il tema sarebbe stato affrontato in Parlamento, e qualche giorno dopo è arrivato il voto favorevole.

Durante un incontro tra Kristersson e il suo omologo ungherese Viktor Orbán i due Governi hanno firmato un nuovo accordo militare. Ora che il Parlamento ha approvato la decisione, questa sarà inviata al presidente a interim dell’Ungheria, László Kövér, che avrà cinque giorni per firmarla e inviarla al Dipartimento di Stato americano a Washington, che inviterà formalmente la Svezia a diventare membro della Nato. Non è ancora nota la data entro la quale il processo verrà completato.

Leggi anche
ll Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg parla con la Prima Ministra finlandese Sanna Marin, durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, a febbraio 2023
Guerra
di Ilaria Marciano 2 min lettura
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, il ministro degli affari esteri finlandese Pekka Haavisto e la ministra degli affari esteri svedese Ann Linde durante una conferenza stampa dopo la firma dei protocolli di adesione di Finlandia e Svezia, il 05 luglio 2022
Esteri
di Elena Esposto 14 min lettura