Futuro

Il Mac soffia 40 candeline: è ancora il prodotto di punta Apple?

Secondo un’indagine di Statista la vendita di computer non è più centrale come una volta: nel 2023 ha rappresentato solo il 7,7% delle entrate totali. Si tratta del livello più basso mai registrato
Credit: Marissa Lewis  

Tempo di lettura 4 min lettura
29 febbraio 2024 Aggiornato alle 09:00

Il 24 gennaio 1984 avveniva il primo lancio di Apple, l’Apple Macintosh, in seguito ribattezzato Macintosh 138K. Questo fu un avvenimento straordinario in quanto veniva inserito nel mercato di massa il primo computer all-in-one, con un’interfaccia grafica e un muose. Dato che fino ad allora i personal computer avevano tipicamente interfacce a riga di comando basate su testa e controllate con una tastiera, questo metodo “punta e clicca” per la navigazione del computer era ancora un concetto nuovo per la maggior parte delle persone dell’epoca.

La linea iMac, lanciata nel 1998, ha invece segnato l’inizio del secondo periodo di Steve Jobs in Apple e il ritorno alla ribalta dell’azienda; questo ha solo gettato le basi per ciò che ha reso Apple, due decenni dopo, l’azienda di maggior valore al mondo. Dagli enormi desktop bianchi e squadrati degli anni ‘80 e ‘90 agli eleganti modelli di nuova generazione di oggi, il design e la tecnologia del Mac di Apple si sono evoluti continuamente.

Questa eredità si è rivelata duratura. Per la prima metà della sua esistenza, il Mac ha occupato solo una fetta del mercato, pur ispirando molti rivali. Adesso, invece, rappresenta una quota sostanziale delle vendite di Pc (nonostante i guadagni si aggirino intorno a cifre come 30 miliardi di dollari). D’altronde il Macbook Air è il modello di computer più venduto al mondo. Ma che ruolo ricopre oggi per una Big come Apple?

Sebbene il business dei Mac di Apple nel 2023 sia aumentato vertiginosamente rispetto all’inizio del secolo, la vendita di laptop e computer desktop non si starebbe dimostrando così cruciale per il successo complessivo dell’azienda come lo era in passato. Nell’anno fiscale terminato il 30 settembre 2023 la società precedentemente nota come Apple Computer ha generato 29,4 miliardi di dollari vendendo ciò da cui originariamente prendeva il nome computer. Infatti, se le vendite di questi apparecchi elettronici potrebbero oggi essere aumentate di 4 volte rispetto a due decenni fa, quelle totali di Apple sono aumentate di quasi 50 volte nello stesso periodo.

L’evoluzione del Mac si potrebbe riassumere in diverse fasi: la prima versione ha dato il via a una rivoluzione nell’interazione uomo-computer, rendendo popolare l’interfaccia grafica all’interno di un insieme accattivante. Dal 1998 ci fu il periodo del design, con Steve Jobs che da poco era tornato a ricoprire il ruolo di amministratore delegato dell’azienda e decise di sfruttare il modello per portare Apple sulla strada della gloria.

Questo ingegno progettuale si è poi esteso al mondo dei software con lo sviluppo di Mac Os X, lanciato nel 2001. Il primo decennio del nuovo secolo è stato segnato da un adattamento del Mac all’universo mobile, fino ad arrivare a un aumento della potenza, che ha permesso di sbloccare nuove innovazioni.

Oltre al pianeta dei computer, col passare degli anni (come mostra il grafico di Statista) l’azienda ha continuato a evolversi e rinnovarsi, collezionando un successo dietro l’altro: iPod, iPad e la carrellata di iPhone sempre più di ultima generazione, alzando man mano l’asticella delle proprie riuscite.

Pertanto, i computer Mac, nonostante siano sempre stati oggetto di ricerca e di evoluzione dell’offerta, hanno gradualmente perso quell’importanza che Apple gli affidava ai suoi albori.

Nel 2023, le vendite di Mac hanno rappresentato solo il 7,7% delle entrate totali di Apple, in calo rispetto all’86% nel 2000. Si tratta del livello più basso mai registrato, con un calo di oltre il 25% rispetto ai 40 miliardi dell’anno precedente.

Leggi anche