Diritti

Usa: le Millennials vivono peggio delle generazioni precedenti

L’indice di benessere delle donne tra i 25 e i 34 anni è più basso di quello della Gen X: è la prima volta che accade dalla Silent Generation, nata tra il 1928 e il 1945. I dati del rapporto Losing More Ground
Credit: Michelle Leman 
Costanza Giannelli
Costanza Giannelli giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
15 dicembre 2023 Aggiornato alle 08:00

Le ragazze Millennial vivono condizioni peggiori di quelle delle loro madri e delle loro nonne. È la prima volta che gli Stati Uniti registrano un declino del benessere femminile dai tempi della Silent Generation, nata tra il 1928 e il 1945 che ha vissuto la Grande Depressione e la Seconda Guerra Mondiale.

A dirlo è il rapporto del Population Reference Bureau, che ha creato un indice del benessere per confrontare lo stato di diverse generazioni di donne statunitensi nella stessa fase della vita, tra i 25 e i 34 anni. I fattori che vengono presi in esame sono povertà, istruzione, carcerazione, rappresentanza politica, salute fisica e mentale e partecipazione alla forza lavoro. Negli ultimi anni, dicono i dati raccolti, gli indicatori più importanti di sicurezza e salute delle donne sono peggiorati.

Il rapporto mostra come la vita delle giovani donne negli Stati Uniti sia stata “sconvolta” negli ultimi anni e quale sia stato l’impatto degli eventi e dei fenomeni che hanno segnato questo periodo: la pandemia, il rovesciamento di Roe v. Wade, l’aumento delle divisioni politiche, la crescita dell’inflazione e l’impatto dei social media.

Nonostante decenni di progressi tra gli anni ’60 e ’90, ogni successiva generazione di donne negli Stati Uniti non ha fatto meglio delle precedenti: il trend positivo e progressivo ha iniziato ad arrestarsi con la Generazione X (1965-1980) e ha continuato a diminuire, fino a invertire la direzione “con il peggioramento della salute fisica e della sicurezza delle donne Millennial negli ultimi anni, minacciate dall’aumento dei tassi di suicidio, omicidio e mortalità materna”.

Il rapporto Losing Ground del 2017 aveva già lanciato l’allarme sul declino del progresso generazionale. Già dal titolo, Losing More Ground, il report di quest’anno mostra che “il benessere delle giovani donne Millennial sta diminuendo poiché sperimentano maggiori incertezze economiche e minacce al loro benessere fisico rispetto alle loro coetanee delle generazioni passate. Nonostante i miglioramenti nel benessere economico delle donne, sia le giovani donne che gli uomini oggi segnalano elevati livelli di stress legati all’inflazione, al denaro, ai costi abitativi e all’economia”.

L’indice è relativo alle ragazze Millennial, ovvero a chi aveva un’età compresa tra i 25 e i 34 anni nel 2019/2021, ma laddove i dati siano disponibili include approfondimenti sulle ragazze adolescenti della Gen Z, nate nel 2000 o successivamente.

I progressi ci sono stati, e sono innegabili. La percentuale di donne con almeno una laurea è aumentata: il 43,6% delle giovani donne Millennial hanno completato un’istruzione universitaria rispetto al 28% dei loro coetanei della Generazione X (anche se, ricorda il rapporto, persistono divari per razza ed etnia). Il tasso di incarcerazione delle donne, invece, è diminuito per la prima volta in più di 50 anni, scendendo del 19%. Non solo: le donne della Generazione X guadagnavano 82,4 centesimi per dollaro rispetto agli uomini, le Millennial sono salite a 89,7 centesimi per dollaro.

A fare da contraltare a questi passi avanti, però, ci sono numeri inquietanti. Come quello dei suicidi, che tra le donne Millennial è cresciuto a 7 morti ogni 100.000 dai 4,4 della generazione precedente, soprattutto tra le donne Bipoc e native americane dell’Alaska. O quello della mortalità materna, aumentato da 19,2 decessi ogni 100.000 nati vivi nel 2013-2015 a 30,4 decessi ogni 100.000 nati vivi nel 2019-2021: oggi gli Stati Uniti sono il Paese ad alto reddito dove partorire è più pericoloso per la vita della madre.

A crescere, però, è stato anche il numero di omicidi, passando a 4,5 decessi ogni 100.000 donne rispetto ai 4,3 decessi per le donne della Generazione X. La crescita non è ampia, ma ha invertito una tendenza di miglioramento generazionale e, soprattutto, è particolarmente elevata tra Millennial nere, con aumento di quasi il 60%.

Leggi anche
Salute mentale
di Anna Menale 3 min lettura
Denaro
di Sara Lo Bue 3 min lettura