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Splash! Maschere, incarti di caramelle e candele: dove si buttano questi 3 oggetti?

Ci sono materiali e prodotti davanti ai quali la raccolta differenziata a volte sembra una lotteria. Ecco la rubrica per non sbagliare bidone
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31 ottobre 2023 Aggiornato alle 17:00

L’insegnamento della raccolta differenziata nelle scuole dovrebbe essere una materia obbligatoria. “A cosa serve, il suo significato e i suoi simboli” potrebbe essere il titolo della prima lezione, a cui tutti gli studenti italiani dovrebbero assistere. Gli allievi dovrebbero imparare come dividere i rifiuti nei contenitori e le regole per farlo in modo corretto, oltre al funzionamento di riciclo e smaltimento. D’altra parte, i Comuni potrebbero tenere corsi ad hoc, visto che le indicazioni variano in base alla località.

In fondo siamo tutti studenti e apprendisti della vita, pieni di dubbi, confusi e sempre di fretta. Soprattutto quando si parla di differenziare. Dove si butta questo? E quello? Si tramandano leggende di persone sopraffatte dall’incertezza davanti ai cassonetti tra plastica, vetro, carta, umido e indifferenziata. E i rifiuti ingombranti? Ah, già.

Scherzi a parte, qui si fa sul serio. Se ti è capitato di restare di fronte a un bidone insicuro ed esitante sul da farsi con un oggetto in mano, per qualche istante o per ore, sei nel posto giusto. Questa rubrica - in collaborazione con Junker App, piattaforma specializzata nella raccolta differenziata in Italia - cerca di dissipare la nebbia della raccolta differenziata che avvolge alcuni oggetti e materiali, per evitare errori e fare “Splash” nel contenitore giusto.

Le maschere rovinate

Uuuuuuhhhhhh! Paura, eh? Vabbè, ci ho provato anche se non amo troppo Halloween. Visto che va tanto di moda, ecco una puntata tutta dedicata alla festa più spaventosa dell’anno.

La notte del 31 ottobre viene celebrata nei modi più disparati in giro per il mondo: in Lettonia, con sputafuoco e fachiri; in Olanda, con i personaggi più spaventosi; in Thailandia poi l’anno scorso c’è stata un’esposizione per rivendicare i diritti dei sex workers.

Anche in Italia naturalmente non mancano party a tema, eventi e letture ad hoc tra streghe e fantasmi: lo sapevi che il Conte Dracula è stato impegnato in un improbabile corso di aggiornamento per mantenere la licenza di vampiro?

Per questi giorni possiamo certamente prevedere un gran dispendio di maschere e mascherine. Occorre quindi concentrarsi bene sulla loro destinazione finale: semplicemente, vanno conferite nel secco residuo indifferenziato.

Gli incarti di caramelle e cioccolatini

Hai notato che se scrivi “trick or treat” sul motore di ricerca Google e schiacci invio, sul tuo schermo cominciano a piovere caramelle e oggettini colorati? È una delle tante iniziative che contribuiscono ad alimentare l’atmosfera di Halloween.

Il Dolcetto o Scherzetto, d’altra parte, è un’altra delle attività in voga insieme a questa festa. In alcuni Comuni, anche nel nostro Paese, è diventato normale vedere bambini e ragazzini in costume scorrazzare per le vie in cerca di snack e cioccolatini con cui riempire i cestini.

A quel punto è bene evitare due cose: il mal di pancia e l’errato smaltimento. Solitamente le confezioni che avvolgono i dolcetti sono in plastica e vanno gettate nella raccolta della plastica. Alcune caramelle però hanno l’incarto in carta, mentre alcuni cioccolatini hanno l’involucro in alluminio. Dunque bisogna fare molta attenzione, proprio perché non esiste una risposta univoca.

Le candele, i lumini elettrici e le lanterne di carta

Ci sono tante letture adatte alla notte del 31 ottobre, come si diceva, tra libri, gialli e graphic novel come quella apocalittica di Jamie Lee Curtis. L’attrice americana, leggenda della saga Halloween, ha presentato Mother Nature: è un fumetto ambientalista che inaugura il genere eco-horror.

Qualsiasi sia il volume che hai tra le mani, potresti scegliere di trascorrere la nottata immerso tra righe paurose e pagine terribili. Per amplificare tali sensazioni, potresti leggere in una camera buia al lume di candela, oppure alla flebile luce di un lumino elettrico o ancora con accanto una lanterna di carta, se sei particolarmente romantico.

Dove si buttano queste decorazioni? Le candele di cera vanno nel secco residuo, come i lumini in plastica che non sono considerati imballaggi e anche come le lanterne in carta, perché sono composte da vari materiali. I lumini in alluminio, vuoti, invece possono essere differenziati insieme alle lattine e agli imballaggi metallici.

I lumini elettrici rientrano nella categoria dei rifiuti elettronici Raee a tutti gli effetti e vanno portati al centro di raccolta. E gli scarti della zucca? Nell’organico!

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