Futuro

I droni di Amazon arrivano in Italia

La multinazionale di Seattle estenderà le consegne dei propri prodotti in “modalità aerea” anche sulla Penisola e Uk
Credit: AMAZON  

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25 ottobre 2023 Aggiornato alle 14:00

Un drone, un volo di 15 minuti e un pacco lasciato in giardino o sul balcone di casa. Questo sembra essere il futuro delle consegne degli ordini online secondo la società americana Amazon. Un progetto di sviluppo dei droni per uso commerciale avviato negli Stati Uniti, che si allargherà entro la fine del 2024 anche all’Italia e al Regno Unito.

Durante l’evento Delivering the Future organizzato a Seattle, la multinazionale ha annunciato che le consegne commerciali tramite droni verranno espanse al di fuori dei confini americani, iniziando dai 2 Paesi europei: «Quando abbiamo avviato il programma di consegna Amazon Prime, è stato considerato rivoluzionario. Far arrivare i pacchi alle persone dove li richiedevano, in pochi giorni, era emozionante e nuovo allo stesso tempo. Da allora, abbiamo sviluppato nuove tecnologie e sostenuto investimenti nella nostra rete logistica che ci hanno aiutato a far arrivare i pacchi ai clienti in due giorni, un giorno e persino nello stesso giorno. Stiamo lavorando con le autorità competenti affinché le consegne via drone di Amazon possano essere effettuate in Italia a partire dalla fine del 2024», ha affermato Lorenzo Barbo, Amministratore delegato di Amazon Italia Logistica.

Le prime sperimentazioni di questo nuovo sistema di consegne sono state condotte nel 2016 nel Regno Unito, per poi implementare anni dopo, nel 2022, un modello funzionante chiamato “Primer Air service” in 2 località, in California e in Texas.

Fino a maggio 2023 sarebbero state effettuate solo un centinaio di consegne, ma successivamente Amazon ha incrementato le spedizioni con migliaia di pacchi consegnati.

In Italia questa nuova modalità sarà gestita attraverso i droni Mark 30, che voleranno autonomamente con la tecnologia “sense-and-avoid”, in grado di rilevare ed evitare gli ostacoli, in aree non distanti dai magazzini Amazon per i primi tempi.

I droni sono di tipo ibrido, dotati del sistema Vtol, che consente il decollo e atterraggio verticale per poi passare al volo orizzontale. Il tempo di volo stimato da Amazon è di 15 minuti, mentre i pacchi saranno leggeri (massimo 2,26 kg) e rinforzati per essere sganciati nei giardini o balconi delle abitazioni.

L’implementazione del sistema verrà coordinata con le autorità italiane: «Enav, la società italiana che gestisce il traffico, da tempo non guarda più al solo controllo del traffico aereo, bensì alla gestione dello spazio aereo, inteso come infrastruttura disponibile per la crescita economica del Paese. Siamo un Gruppo a disposizione e a supporto di progetti come quello di Amazon, consapevoli del nostro ruolo non solo come fornitore di servizi ma come vero e proprio partner strategico in una logica industriale. Sono convinto che tutti i player del nostro settore abbiano una vision comune verso il cambiamento e le capacità di adeguare alle nuove esigenze di traffico le infrastrutture grazie a uno sviluppo sinergico e coordinato», ha dichiarato Pasqualino Monti, amministratore delegato del Gruppo Enav.

La società Amazon ha scelto l’Italia grazie alle sue infrastrutture legate al comparto industriale-aereonautico, come nazione pioniera per il mercato europeo e globale. «Il nostro obiettivo è consegnare 500 milioni di prodotti con i droni entro la fine del decennio, in modo che sia più sicuro che andare in auto in un negozio a comprarli», ha sottolineato David Carbon, vicepresidente di Amazon per la divisione Prime Air.

Lo sviluppo di questa frontiera del commercio dovrà affrontare numerosi problemi legati alla sicurezza del volo, ai costi di trasporto e il possibile impatto sulla fauna e gli habitat naturali.

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