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Jobs Act: Fratoianni a Schlein, 'Pd faccia conti con errori passato'

04.05.2024 ore 17:01

Roma, 4 mag. (Adnkronos) - "Oggi qui la parlamentare di Sumar Veronica Martinez Barbero ci ha raccontato dell’esperienza di una Spagna che non solo ha dimostrato che si può resistere alla destra ma che si può resistere costruendo un’altra idea di Paese e di società . E parlando della riforma del lavoro ci ha detto che così facendo è cambiata la musica nel suo complesso". Così Nicola Fratoianni intervenendo al convegno “Alzare gli stipendi” promosso a Roma da Alleanza Verdi Sinistra.

"Occorre lavorare alla decostruzione di ciò che il governo Renzi nella sua stagione ha devastato, umiliando il lavoro, e lavorare alla costruzione di un’altra narrazione in cui il lavoro e i lavoratori tornano ad essere al centro di una società diversa. È da qui che occorre cominciare un lavoro di studio, di proposta e di costruzione di un progetto che rimetta al centro la dignità e il valore del lavoro".

"Ed è su questo terreno che intendiamo organizzare una battaglia politica - prosegue l’esponente rossoverde - e una mobilitazione in questo Paese guardando all’Europa, e sta qui la ragione per cui abbiamo firmato i referendum della Cgil, e li stanno firmando tutti i nostri parlamentari , perché questa è una scelta collettiva".

"E lo dico, con affetto e con vero spirito unitario, a Elly Schlein: sarebbe bene che tutto il Partito Democratico facesse i conti con gli errori che si sono consumati. Anche noi abbiamo fatto degli errori nel passato, figuriamoci, ma il punto è saperli riconoscere. E sarebbe bene che tutto il Pd riconoscesse che quella stagione, quella del JobsAct, del gettone telefonico, del dileggio verso le organizzazioni sindacali è una stagione che va chiusa una volta per tutte. E va chiusa con un atto politico, perché è questo che fa la differenza".

"Per noi firmare quei referendum è anche un atto politico chiaro e netto - conclude Fratoianni - per questo faremo nelle prossime settimane tutto ciò che è possibile per sostenere questa campagna, che è fondamentale per cambiare. Questi referendum sono uno strumento, dopo troppi anni sulla difensiva, per tornare ad avanzare sul terreno dei diritti del lavoro".