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Ecuador: chi è il neopresidente Daniel Noboa?

Classe 1987, figlio di esportatori di banane, inizia la sua carriera politica nel 2021 quando viene eletto in un piccolo partito di centro. Ora dovrà governare un Paese dilaniato da violenza e crimine
Daniel Noboa
Daniel Noboa
Tempo di lettura 4 min lettura
24 ottobre 2023 Aggiornato alle 20:00

Il padre Álvaro è uno degli imprenditori più ricchi dell’Ecuador. La moglie Lavinia Valbonesi una delle influencer più seguite su TikTok. Lui, ora, è il più giovane presidente nella storia del Paese.

Daniel Noboa, 35 anni, ha vinto le presidenziali ecuadoriane sconfiggendo al ballottaggio la candidata del centrosinistra Luisa González con il 52,7% dei voti a favore. Una vittoria sul filo del rasoio quella di Noboa che è stato capace di ribaltare il risultato del primo turno che aveva visto vincente González.

Ora arriva la sfida: riuscire a aumentare il senso di sicurezza della popolazione dopo che la violenza in Ecuador è diventata così straripante da entrare anche nella campagna elettorale. Il 9 agosto, infatti, la gang criminale Los Lobos ha ucciso il candidato Fernando Villavicencio dopo un comizio a Quito, capitale del Paese.

Non a caso Noboa ha posto al centro del suo programma elettorale proprio la questione dell’ordine pubblico, indossando in campagna elettorale il giubbotto antiproiettile (come fatto anche dagli altri candidati per ragioni di sicurezza). Un abbigliamento quasi militare che sicuramente ha contribuito a sfatare quella fama da “figlio di papà” che lo ha circondato per molto.

Nato nel 1987, Noboa è figlio di Álvaro, soprannominato il “re delle banane” per i suoi possedimenti agricoli e per la sua ricchezza. A 18 anni, grazie al patrimonio familiare, fonda la sua prima società, la DNA Entertainment Group, dedicata all’organizzazione di eventi. In seguito si laurea in Business Administration alla Stern School of Business della New York University e rientra in patria per lavorare nell’azienda di famiglia. I Noboa si occupano principalmente dell’esportazione di banane, ma sono anche impegnati nel commercio e nella produzione di beni come plastica, fertilizzanti e caffè.

Poi nel 2021 arriva l’idea della politica. Questa strada in realtà in famiglia è già stata ampiamente tentata dal padre che per ben 5 volte si è candidato alla presidenza del Paese, regalando computer e distribuendo soldi durante i comizi. Una strategia che però non è servita a evitare la sconfitta. Daniel usa un’altra strategia. Nel 2021 viene eletto in un piccolo partito di centro e nei 2 anni successivi cerca di staccarsi a livello mediatico dalla propria famiglia e di costruirsi un profilo popolare e rassicurante. E l’Ecuador, sempre più nel caos a causa delle violenze tra gang, ha senz’altro bisogno di rassicurazioni.

Noboa promette lotta senza quartiere al crimine organizzato e, a differenza della maggior parte dei suoi rivali, utilizza molto i social dove diventa sempre più seguito. Anche grazie all’aiuto della moglie, una delle creator più popolari del Paese.

Così, quando nell’estate del 2023 entra in campagna elettorale a causa delle elezioni indette dal presidente dimissionario Guillermo Lasso, Noboa si gioca le sue carte e con il suo volto giovane prova a convincere gli ecuadoriani a sceglierlo. Lo fa anche con proposte molto forti come quella di incarcerare i detenuti più violenti su navi al largo della costa sul Pacifico.

Nel corso della campagna dice di voler «restituire il sorriso» all’Ecuador. Promette inoltre di ridurre il tasso di disoccupazione nel Paese, specialmente quello giovanile, e un taglio netto con la “vecchia politica”. Alla fine la sua strategia paga e gli ecuadoriani votano finalmente un Noboa. Da neopresidente sceglie nel suo Governo molti imprenditori proprio per dare un segnale di rinnovamento e allo stesso tempo mettere in chiaro che sulle privatizzazioni annunciate in campagna elettorale fa sul serio.

Il tempo però è poco. L’Ecuador tornerà a votare già nel 2025. Basterà 1Canno e mezzo al presidente più giovane dell’Ecuador per restituire il sorriso al suo Paese?

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