Futuro

La Nasa veste Prada

Il luxury brand italiano ha firmato una partnership con l’azienda spaziale Axiom Space per realizzare le tute della missione Artemis III che riporterà l’uomo sulla Luna dopo 51 anni
Credit: AXIOM SPACE  

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10 ottobre 2023 Aggiornato alle 19:00

Per la prima volta nella storia un’azienda spaziale commerciale lavorerà fianco a fianco con un marchio italiano di lusso per viaggiare sulla Luna.

Axiom Space, leader del settore spaziale e ideatore della prima stazione orbitale commerciale, infatti, ha annunciato una straordinaria e inaspettata collaborazione con la casa di moda italiana di lusso Prada per la progettazione, il disegno e la realizzazione delle nuove tute della Nasa che saranno indossate dagli astronauti arruolati per la missione lunare Artemis III, prevista tra il 2025 e il 2026.

La missione, affidata a Axiom nel 2022 con un contratto da 228 milioni di dollari, sarà la prima dopo Apollo 17 - che nel 1972 portò l’uomo sulla Luna –, ma soprattutto la prima che porterà una donna sul nostro satellite.

«Siamo entusiasti di collaborare con Prada sulla tuta spaziale Axiom Extravehicular Mobility Unit (AxEMU) - ha affermato Michael Suffredini, Ceo di Axiom Space - L’ esperienza tecnica di Prada con le materie prime, le tecniche di produzione e i concetti di design innovativi - ha proseguito - offriranno tecnologie avanzate utili a garantire non solo il comfort degli astronauti sulla superficie lunare, ma anche le tanto necessarie considerazioni sui fattori umani assenti nelle tute spaziali legacy».

Quello che ci si aspetta dalle nuove tute lunari, dunque, è certamente un design meno ingombrante e pensato per adattarsi al fisico maschile e a quello femminile, oltre a tessuti e tecnologie in grado di garantire una comodità maggiore e una migliore possibilità di movimento e di gestire il raffreddamento e il riscaldamento del corpo degli astronauti esposti alle variazioni di temperatura lunari.

Per realizzare tutto questo, nei prossimi mesi il team di Prada e quello di Axiom Space lavoreranno in sinergia, al fine di sviluppare le migliori soluzioni innovative in termini di materiali e di design, in grado di fornire la giusta protezione e di rispondere adeguatamente alle sfide dell’ambiente lunare.

Come spiega lo stesso luxury brand italiano in una nota, infatti, la tuta AxEMU fornirà agli astronauti potenzialità ancor più avanzate per esplorare lo spazio, offrendo al contempo alla Nasa la possibilità di sfruttare i sistemi commercialmente sviluppati e di cui l’essere umano ha bisogno per accedere, vivere e lavorare sulla Luna e intorno a essa.

«Le ragioni tecnologiche che spingono a collaborare con un’azienda come Prada non sono ovvie – ha spiegato Suffredini –, ma è più di una semplice azienda di moda: in realtà fanno un bel po’ di cose tecnologicamente avanzate», ha sottolineato l’Aministratore delegato di Axiom Space.

«Le tute sono un’evoluzione del modello Exploration Extravehicular Mobility Unit (xEMU) della Nasa – aggiunge, infatti, il team dell’azienda spaziale - e sono pensate per garantire una maggiore flessibilità e protezione in un ambiente ostile, oltre a essere dotate di strumenti specializzati per l’esplorazione e per le attività scientifiche. Grazie alle tecnologie applicate e al design innovativo, consentiranno inoltre di ampliare il raggio delle esplorazioni lunari».

«L’etica costantemente lungimirante di Prada per l’umanità si è ampliata al suo desiderio di avventura e di sfidare nuovi orizzonti: lo spazio», ha concluso Lorenzo Bertelli, Direttore Marketing del Gruppo Prada. «Siamo onorati di far parte di questa missione storica con Axiom Space. I nostri decenni di sperimentazione, tecnologia all’avanguardia e know-how nel design – iniziati negli anni ‘90 con la sfida di Luna Rossa per l’America’s Cup – saranno ora applicati alla progettazione di una tuta spaziale per l’era Artemis. È una vera celebrazione del potere della creatività umana e dell’innovazione per far avanzare la civiltà».

Al momento sono stati presentati solo dei prototipi provvisori delle tute spaziali Prada per la Nasa, caratterizzati dal colore nero, scelto momentaneamente per nascondere le tecnologie applicate ai tessuti. La versione definitiva sarà tradizionalmente bianca e dovrebbe essere presentata nel 2024, quando verranno rivelati anche i segreti tecnologici che il luxury brand italiano ha riservato all’agenzia spaziale per realizzare le tute che ci riporteranno sulla Luna.

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