Diritti

Il numero di giovani colpiti da disturbi d’ansia è raddoppiato

Dopo la pandemia, sia in Ue che negli Usa sono aumentate le persone affette da disturbi di ansia e stress, soprattutto tra gli under 29. E negli States in molte non sanno a chi rivolgersi
Credit: Gift Habeshaw
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31 agosto 2023 Aggiornato alle 16:00

Gli ultimi tre anni sono stati molto intensi. La pandemia ha cambiato radicalmente il nostro modo di vivere, tanto che le nostre vite sono state caratterizzate – e forse lo sono ancora – da incertezza e instabilità. Tutto ciò ha lasciato strascichi importanti, soprattutto per quanto riguarda la salute mentale. In questi ultimi anni sono aumentate in maniera esponenziale le persone affette da disturbi d’ansia o depressione, in tutto il mondo.

In realtà, l’ansia è un’emozione e come tale può anche essere fondamentale per la nostra vita. Può, per esempio, stimolare le persone ad agire e cercare di superare un ostacolo. Ma non è sempre così: quando l’ansia va a interferire con le azioni quotidiane e risulta invalidante per la vita di una persona, allora si può definire un vero e proprio disturbo.

Secondo il rapporto Headway-Mental Health Index 2.0, realizzato da The European House- Ambrosetti in collaborazione con Angelini Pharma, la parte di popolazione dell’Unione europea che ha risentito maggiormente degli effetti della pandemia negli ultimi 3 anni sono stati gli adolescenti. In particolare, i problemi più comuni riscontrati sono l’ansia (28%), la depressione (23%), la solitudine (5%), lo stress (5%) e la paura (5%).

Secondo un altro rapporto realizzato dallOcse, dal 2019 in poi i casi di ansia e depressione nella popolazione giovane sono più che raddoppiati. Se, infatti, nel 2019 1 persona su 6 appartenente alla fascia d’età 15-29 anni era affetta da un disturbo d’ansia o depressione, nella primavera del 2022 una persona su due era a rischio di depressione, e la popolazione giovane affetta da disturbi d’ansia è raddoppiata in Paesi come l’Islanda, la Norvegia o la Svezia.

Ma non solo Unione europea: stress e ansia hanno colpito fortemente anche gli Stati Uniti nel periodo della pandemia. Cresce sempre di più, infatti, l’attenzione al consumo di integratori o vitamine che possano arrecare beneficio al sonno, sempre più disturbato nelle persone affette da ansia generalizzata e stress.

Secondo un sondaggio condotto da Centers for disease control and prevention, nel periodo che va da agosto 2020 a febbraio 2021, la percentuale di adulti con sintomi recenti di disturbo d’ansia o depressivo è aumentata dal 36,4% al 41,5% e la percentuale di coloro che segnalano un bisogno insoddisfatto di assistenza sanitaria mentale è aumentata dal 9,2% all’11,7%. L’incremento maggiore è stato riscontrato nei giovani di età compresa tra 18 e 29 anni.

Inoltre, secondo un comunicato stampa diffuso dal National center for education statistics, il 70% delle scuole pubbliche ha segnalato un aumento della percentuale di studenti che hanno richiesto servizi di salute mentale a scuola dall’inizio della pandemia di Covid-19.

«Abbiamo notato un aumento degli studenti che cercano servizi di salute mentale e del personale che esprime preoccupazione per la salute mentale degli studenti dall’inizio della pandemia di covid-19», così la commissaria del Nces, Peggy G. Carr, ha confermato la tendenza, tanto che il 96% delle scuole pubbliche statunitensi ha riferito di aver fornito servizi di salute mentale ai propri studenti durante l’anno scolastico 2021-2022.

La situazione peggiora anche perché molte persone non sanno a chi rivolgersi. Per sensibilizzare al massimo su questo argomento, l’American Psychiatric Association ha lanciato un’iniziativa che partirà dal 2024. Si tratta della campagna Mental Health Care Works che ha come obiettivi principali l’aumento della consapevolezza sui segni e sintomi dei disturbi di salute mentale, mostrare l’efficacia della ricerca di aiuto e incoraggiare le persone ad avviare conversazioni e agire.

Ma non è tutto, aumentano anche i dispositivi volti alla stimolazione del nervo vagale così da ridurre stress e ansia e favorire un sonno migliore. È il caso di Apollo Neuro o del dispositivo Sensate, entrambi dispositivi indossabili.

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