Ambiente

Temperature record: è arrivata la settimana più calda dell’anno

I prossimi 7 giorni saranno i più roventi del 2023 (per ora): non a caso, il Times ha definito Roma la “città infernale”; altre 16 sono state classificate con bollino rosso. I rischi per salute aumentano
Credit: Ph B
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18 luglio 2023 Aggiornato alle 19:00

Il caldo estremo si è impossessato dell’Italia, portando con sé temperature che potrebbero toccare i 47 gradi. L’intero bacino del Mediterraneo è sotto l’effetto di un potente anticiclone africano, facendo sì che le temperature raggiungano livelli mai visti prima.

Questa settimana, secondo le previsioni dell’Agenzia Spaziale Europea, sarà la settimana più calda fino a oggi. Negli ultimi anni, infatti, si è assistito a continui record di temperature massime: se non si prenderanno misure drastiche se necessario per contrastare il cambiamento climatico, il rischio è che questi record possano essere infranti ogni anno.

Il giornale britannico The Times ha dedicato un articolo alla situazione di Roma, definendola una “città infernale”. È comprensibile che l’attenzione si sia concentrata sulla capitale italiana, poiché si soffoca letteralmente sotto un caldo eccezionale, con i termometri registrano temperature di 43 gradi, mentre la città è piena di turisti che cercano di sopravvivere a questa ondata di caldo.

Tuttavia, la realtà meteo a Roma non è molto diversa da quella di molte altre località italiane: infatti ben 16 città sono state classificate con il bollino rosso a causa delle temperature estreme.

Le previsioni indicano che si potrebbe addirittura superare il record di 48,8 gradi raggiunto a Floridia (Siracusa) l’11 agosto del 2021 ma, come detto, questo continuo infrangersi di record di “super caldo” non è insolito: non sorprende quindi come, appena dopo una giornata registrata come la “più calda di sempre”, eccone arrivare subito un’altra.

È in questo scenario che l’Italia si prepara ad affrontare temperature di oltre 40 gradi su circa il 60% del territorio nazionale, con picchi che potrebbero raggiungere e superare anche i 47 gradi.

Considerando questa situazione senza precedenti, le amministrazioni si stanno preparando ad affrontare il calore con alcune misure precauzionali. Firenze a esempio ha prorogato il codice rosso, mentre Lazio e Sardegna hanno predisposto piani per far fronte ai rischi di incendi.

A Milano sono previsti 38 gradi che, insieme all’alta umidità, genereranno le cosiddette “notti tropicali” con temperature sopra i 20 gradi (a Bologna e Firenze si prevedono fino a 26 gradi). L’indice Humidex, calcolato dall’Arpa - Agenzia regionale per la protezione ambientale, ha già classificato la Città Metropolitana di Milano come un’area con “disagio forte” da calore. Circa 600 persone in città saranno sottoposte a sorveglianza attiva, mentre nel territorio dell’Ats (province di Milano e Lodi) il 13,1% della popolazione, pari a 467.545 persone, ha più di 75 anni e, dunque, anche per loro sarà necessario essere pronti per un eventuale soccorso.

In Calabria, dove sono attese temperature di 42 gradi, è stato attivato il Dipartimento Salute per far fronte a questa situazione; a Fiumicino, il sindaco Mario Baccini invita gli anziani a non uscire di casa. Ancora, nelle Marche, a Fabriano, dove le temperature supereranno i 42 gradi, è stato aperto un Centro Operativo Comunale e la Croce Azzurra è stata allertata.

Con l’intensificarsi del caldo estremo, aumenta notevolmente il rischio per la salute, e qualcuno, purtroppo, non ce l’ha fatta. A Cagliari, un turista di 48 anni è morto mentre era in bicicletta: il malore che ha subito è probabilmente stato causato dalla fatica e dal gran caldo. A Firenze è deceduto un addetto alle pulizie di 61 anni mentre stava lavorando in un magazzino. È probabile che sia stato colpito dal caldo soffocante.

La Cgil, nei giorni scorsi, aveva già lanciato l’allarme riguardo i capannoni dove i lavoratori sono costretti a svolgere il loro turno a temperature di 39 gradi: in queste situazioni, ci si organizza con metodi di rinfresco, come pezze bagnate su polsi e piedi.

Dunque è chiaro che, di fronte a un caldo così torrido, è fondamentale adottare misure di prevenzione e protezione. E i consigli sono sempre i più classici: rimanere idratati, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, indossare abbigliamento leggero e traspirante, utilizzare creme solari ad alto fattore di protezione, cercare rifugio in ambienti freschi e climatizzati, e prestare particolare attenzione agli anziani e alle persone più vulnerabili.

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