Ambiente

Circularity Platform 2.0: economia e digitale insieme per la sostenibilità

Circularity lancia la sua nuova app: la digitalizzazione diventa protagonista dell’economia circolare
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28 giugno 2023 Aggiornato alle 18:00

Circularity Platform si trasforma, e l’innovazione digitale rappresenta uno dei punti di forza della nuova versione dell’app, presentata da Circularity, PMI innovativa dell’economia circolare e Società Benefit.

Già nel 2018, Circularity nasceva con l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra le aziende e lo scambio di dati sulla gestione rifiuti utili allo sviluppo di filiere produttive più circolari, attraverso una piattaforma digitale che consentisse agli attori coinvolti di collaborare per estendere il ciclo di vita dei prodotti.

Ma passiamo alle novità. Rispetto alla versione precedente della piattaforma, ora nasce un sistema dedicato alla tracciabilità dell’intera filiera dei rifiuti, dei sottoprodotti e dei materiali end of waste (processo attraverso il quale un rifiuto cessa di essere tale grazie a procedure di recupero). Come? Attraverso l’applicazione di modelli di calcolo avanzati di elaborazione di dati che classificano gli operatori in base a parametri ambientali e sistemi di geolocalizzazione.

«Lo sforzo e l’impegno profuso da Circularity – spiega Camilla Colucci, Ceo di Circularity – è stato quello di studiare e implementare uno strumento allineato con la normativa ambientale che dia u valore aggiunto alle imprese affinché possano valutare il partner più efficiente per gestire i propri rifiuti dal punto di vista ambientale e tracciare i propri scardi per rendicontare il dato reale del proprio livello di circolarità».

Sul ruolo della centralità della digitalizzazione, i dati più recenti parlano chiaro, e indicano un peggioramento dell’indice globale di circolarità dell’economia mondiale, che misura la quota di materiali provenienti dal riciclo sul totale dei materiali consumati. Nello specifico, secondo il Circularity Gap Report 2023, tale indice scende dal 9,1% nel 2018 al 7,3% nel 2022.

Dunque, nel documento pubblicato dall’Italia nel 2022 e che riassume la Strategia Nazionale di Economia Circolare, si evidenzia come la digitalizzazione (dall’Internet of Things ai blockchain, dalle piattaforme di tracciabilità ai product passports) assume un ruolo strategico per consentire l’adozione di nuovi modelli di business che massimizzino la circolarità dei prodotti, la tracciabilità dei flussi di materia e dei rifiuti per comprendere il vero valore economico dei rifiuti trattati e il loro reale impatto ambientale.

Ma cosa permette nel concreto la piattaforma georeferenziata di Circularity? Vediamolo insieme. La nuova app si rivolge a produttori, trasportatori, utilizzatori e startup, e il suo campo di azione è molto ampio.

Prima di tutto consente di gestire secondo un modello circolare i propri scarti, generando materie prime secondo per nuovi cicli produttivi e aumentando le percentuali di recupero dei propri scarti. Poi consente di individuare i partner più virtuosi sul territorio e definire accordi commerciali per la gestione circolare della materia in tutte le fasi.

Ancora, consente il tracciamento e il monitoraggio del percorso dei materiali di scarto, una funzionalità che permette di acquisire maggiore conoscenza circa le destinazioni e le performance ambientali dei propri fornitori.

Inoltre, consente di quantificare la CO2 equivalente della gestione ambientale dei materiali consentendo alle imprese di effettuare una scelta consapevole dal punto di vista di impatto ambientale, condividendo nell’ecosistema il valore aggiunto dato dalle emissioni evitate. Infine, anche un vantaggio economico, in quanto consente di ridurre il costo del trattamento dei rifiuti e individuare soluzioni economiche migliorative sui volumi prodotti.

In altre parole, la piattaforma consente di trovare nuove fonti di approvvigionamento di materiali riciclati, creare una vera e propria rete di partner con cui dialogare e ideare soluzioni, ma anche utilizzare tool digitali per misurare le proprie performance.

In questo contesto, però, per Circularity anche la formazione è fondamentale. Ed ecco che offre la possibilità di seguire corsi su sostenibilità ed economia circolare, e di essere sempre informati nel settore grazie a notizie selezionate ogni giorno dalla rivista a tema Renewable Matter.

Ad oggi, l’utilizzo della Circularity Platform è disponibile sia in modalità gratuita che a pagamento, e tutte le aziende possono entrare gratuitamente nel network dell’economia circolare attraverso il loro sito.

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