Ambiente

Clivet apre la nuova sede sostenibile a Milano-Bicocca

Il SuperLab dell’università ospiterà l’European Hub dell’azienda specializzata in impianti di climatizzazione e riscaldamento, dove lavorerà sulle pompe di calore
Credit: Clivet.com  
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5 maggio 2023 Aggiornato alle 11:00

Il SuperLab Bicocca, l’edificio nato da un importante progetto di recupero degli ex uffici della Breda per ospitare startup e realtà imprenditoriali, diventerà ancora più sostenibile.

Clivet, azienda specializzata nel settore della climatizzazione, lo ha scelto come sede per il suo European Hub. A Milano, il gruppo lavorerà sull’esportazione delle pompe di calore, un metodo di riscaldamento a ridotto impatto sull’ambiente.

Il SuperLab di Milano – Bicocca è un grattacielo orizzontale lungo 100 metri, realizzato in ferro vetro e con finiture esterne in gomma trasparente. Nato da un’opera di riqualificazione industriale di un capannone di una fabbrica siderurgica storica, la Breda, è sembrato a Clivet il luogo ideale per iniziare il cammino green della sua cellula italiana.

Una hall pubblica permette di mantenere il contatto con la cittadinanza e l’alimentazione energetica, interamente derivante da fonti rinnovabili e senza gas, è valsa al laboratorio la certificazione Leed Gold.

Nella sede italiana di Clivet si insedieranno per ora 16 persone. Nei programmi dell’azienda il loro numero crescerà fino a 70 entro il 2024. A impegnarli saranno soprattutto attività di ricerca e sviluppo, sulle quali l’azienda sta insistendo ormai da qualche anno. Già a ottobre 2021 era stato inaugurato a Feltre, in Veneto, il Clivet e Midea Innovation Centre. Dopo l’HUB R&D Clivet-Midea di Milano, sarà aperto anche un altro nucleo a Padova nel corso del 2023.

Alcuni degli spazi al piano terra del SuperLab diventeranno un polo formativo per i professionisti che collaborano con Clivet anche a livello internazionale. Ci sarà inoltre un’apposita area attrezzata per prove e le simulazioni. In questo modo, i clienti potranno avere un servizio completo della massima qualità, non solo sui prodotti ma anche su sistemi evoluti. Tra questi un fiore all’occhiello della compagnia sono le soluzioni di smart living per la gestione integrata di comfort e energia.

L’espansione di Clivet in Europa avverrà anche a livello industriale, con un nuovo stabilimento da 30.000 metri quadrati nel Bellunese, per la produzione delle pompe di calore. Durante il 2024 è previsto per l’impianto l’inserimento 300 nuove figure professionali. L’azienda, in questo modo, continua il suo percorso di crescita, anche economica: il suo fatturato è passato dai 149 milioni di euro del 2020 ai 262 milioni del 2022.

«Per gli uffici del nostro European Hub abbiamo scelto SuperLab considerando la capacità di questa struttura di soddisfare al meglio le nostre esigenze. L’edificio ha delle caratteristiche che rispecchiano il dna di Clivet e i nostri principi di sostenibilità e benessere totale», ha spiegato l’amministratore delegato di Clivet SpA Stefano Bellò.

«Mi riferisco in primis alla certificazione Leed Gold per le prestazioni energetiche e la qualità ecologica degli interni, alle risorse e ai materiali impiegati, come gli elementi riciclati dalla gomma siliconica della facciata. La struttura è inoltre completamente carbon free - ha aggiunto - Crediamo che sia lo spazio con le caratteristiche giuste per rappresentare l’espansione internazionale che è tra i nostri principali obiettivi».

Lo studio Balance di Torino, progettista dell’intero SuperLab, ha saputo interpretare i desideri di Clivet e rendere l’edificio la casa di un’azienda proiettata verso l’Europa e il mondo.

«Le pareti, gli arredi, la luminosità, gli elementi di insonorizzazione sono richiami continui sia nei colori sia nelle forme geometriche alla sede di Feltre e alle montagne tra le quali sorge Clivet – ha spiegato l’architetto Jacopo Bracco - L’uso del legno, delle trasparenze, del blu nelle sue varie declinazioni, l’inserimento di elementi vivi come gli alberi e il lichene fanno di questa sede una nuova cellula di Clivet, uno snodo verso il mondo, un ambiente accogliente disegnato per agevolare il lavoro di team e l’apertura verso l’esterno».

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