Diritti

Chi vuole boicottare le Olimpiadi 2024?

Saccage 2024, collettivo anti-olimpico francese, punta a disturbare i Giochi di Parigi del prossimo anno reclutando falsi volontari. Per opporsi alla “distruzione ecologica e sociale” causata dall’evento
Credit: Via newyorktimes.com
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
1 maggio 2023 Aggiornato alle 08:00

Saccage 2024 significa “Distruzione 2024”. E dice già molto dell’obiettivo del collettivo francese che sta cercando di sabotare i Giochi Olimpici che si terranno a Parigi nel 2024. Sui social media il gruppo composto da “abitanti di Seine-Saint-Denis e dei suoi dintorni, associazioni e collettivi” sta protestando contro “la distruzione ecologica e sociale” causata dall’evento sportivo internazionale che si svolgerà il prossimo anno. Una delle sue battaglie è fare in modo che i volontari ingaggiati per le Olimpiadi vengano pagati per il loro lavoro.

Un membro del collettivo, intervistato da Reuters, ha spiegato che «il volontariato dovrebbe essere per il bene comune e questo non è il caso dei Giochi Olimpici, che non hanno scopi caritatevoli». L’attivista ambientale di 25 anni, residente a Saint-Denis, dove sarà organizzata la gran parte della rassegna sportiva, ha un piano: ritirarsi all’ultimo minuto o di cercare di disturbare i Giochi dall’interno se verrà selezionato come volontario. Saccage non è l’unico gruppo a ritenere che le Olimpiadi di Parigi avranno un impatto negativo sull’ambiente e favoriranno le grandi imprese e le èlite, piuttosto che i locali.

Gli organizzatori hanno dichiarato di voler rendere la XXXIII edizione dei Giochi il primo evento “positivo per il clima”, dimezzandone le emissioni, ma i gruppi ambientalisti hanno definito queste promesse “fuorvianti”. Georgina Grenon, direttrice dell’eccellenza ambientale di Parigi 2024, ha dichiarato all’Agence France-Press che «entro il limite di ciò che è tecnicamente fattibile nel 2024, avremo fatto ogni sforzo per tagliare, tagliare, tagliare».

I calcoli degli organizzatori si basano sulla riduzione dei gas serra e sulla compensazione delle emissioni residue legate all’evento, con l’uso di elettricità da fonti di energia rinnovabili: sostengono di poter dimezzare le emissioni di CO2 rispetto ai 3,5 milioni di tonnellate stimate generate durante i Giochi di Londra del 2012 e di Rio del 2016. L’impronta data dalla costruzione delle sedi in cui si terranno le Olimpiadi verrà limitata grazie alla dipendenza del 95% da strutture già esistenti, ma la maggior parte dell’inquinamento sarà legato ai viaggi, agli alloggi e alla ristorazione.

Per realizzare questo grandioso evento, che si terrà dal 26 luglio all’11 agosto 2024, l’organizzazione sta cercando di reclutare 45.000 volontari. Sarà possibile candidarsi fino al 3 maggio. L’attività di volontariato è stata già ampiamente utilizzata nei Giochi Olimpici precedenti: secondo gli organizzatori, si tratta di un’opportunità per partecipare alle Olimpiadi, e i volontari riceveranno uniformi, viaggi gratuiti e buoni pasto. Parigi 2024, spiega Reuters, ha dichiarato che si prenderà il tempo necessario per garantire la “sincerità” dei candidati, la loro “motivazione” e la loro “esperienza”: li sottoporrà a colloqui per alcuni ruoli specifici e a un controllo dei precedenti.

Non è certo che Saccage 2024 riesca a ingaggiare abbastanza attivisti da riuscire a disturbare l’organizzazione. Ma il piano si lega anche alle proteste contro la riforma delle pensioni, che hanno ampliato il loro dissenso anche ai Giochi: uno degli hashtag più utilizzati sui social è “No withdrawal, no Olympics”, ovvero “No pensionamento, no Olimpiadi”. Le due questioni si stanno fondendo: anche se Saccage 2024 non ha condiviso la cifra degli aspiranti disturbatori, ha detto di aver visto un aumento dell’interesse dopo che il presidente Emmanuel Macron ha fatto approvare la legge sulle pensioni senza un voto finale in Parlamento.

Secondo Jan, un bibliotecario di 50 anni intervistato da Reuters, il piano di finto volontariato è un modo «divertente e costruttivo» per continuare le proteste e, allo stesso tempo, opporsi ai Giochi e al loro impatto.

Leggi anche