Economia

Poste Energia: entra in vigore la nuova offerta

Il gruppo guidato da Del Fante estende il proprio core business lanciandosi nel mercato energetico a colpi di prezzi bloccati. Dal 13 febbraio, il servizio di fornitura gas e luce è rivolto a ogni utente
Credit: crazy motions
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17 febbraio 2023 Aggiornato alle 07:00

Con forte calo dei prezzi dell’energia, complice il taglio dei consumi e il preoccupante anticipo di caldo primaverile protagonista dei termometri degli ultimi mesi, il mercato della luce e del gas rappresenta un terreno potenzialmente redditizio per le imprese che vogliono potenziare il proprio brand e ampliare la propria presenza commerciale.

Oltrepassati i picchi di 300 euro al megawattora, il Title Transfer Facility di Amsterdam, uno dei più importanti mercati all’ingrosso del gas naturale in Europa, si aggira ora a poco più di 50 euro, con un’emergenza energetica più tiepida rispetto ai primi mesi di guerra.

Gli operatori sfruttano questo momento relativamente equilibrato per alimentare la concorrenza e ampliare il bacino di clienti, lanciando sul mercato circa una ventina di offerte a prezzo fisso. Fra queste spunta anche Poste Italiane, che attraverso la sua nuova unità commerciale Poste Energia ambisce a diventare un nuovo punto di riferimento nel mercato dell’energia attraverso un’“offerta trasparente, innovativa e sostenibile, costruita su misura per il cliente”, afferma la nota ufficiale.

Dal 13 febbraio, l’offerta lanciata da Poste può riguardare singolarmente gas e luce oppure entrambi, e prevede due opzioni di pagamento: una tradizionale con un importo personalizzato e comprensivo di tutti i costi (canone Rai compreso), variabile in base a quanto consumato nel mese, e una più innovativa - già sperimentata da un altro operatore come NeN – con il pagamento di una rata fissa e costante per 12 mesi parametrata al consumo annuo del singolo cliente.

Ciò significa che, agli inizi dell’anno successivo, la nuova rata mensile sarà calcolata sui consumi dell’anno precedente.

Se il volume di consumo risulterà superiore, gli importi in eccesso verranno distribuiti sulle rate dei 12 mesi successivi, che quindi cresceranno.

Al contrario, se il consumo effettivo registrato sarà inferiore, il cliente potrà decidere se ridurre l’importo della propria bolletta mensile oppure ricevere un rimborso direttamente sulla propria carta Postepay Evolution o il conto Bancoposta, presupponendo che il cliente sia già utente di questi due servizi.

Scendendo più nello specifico, le condizioni economiche previste sul sito di Poste sono valide fino al 7 marzo del 2023, prevedono un prezzo della componente energia e materia prima gas bloccato per 24 mesi, con un’offerta luce a prezzo unico per tutte le ore del giorno pari a 0,290 euro per chilowattora e un prezzo di commercializzazione e vendita (Pvc) di 69,8818 euro l’anno, mentre l’offerta gas vede un costo della componente di 1,055 euro al metro cubo che si divide in un prezzo fisso per la commercializzazione e vendita di 67,32 euro l’anno e uno variabile di 0,007946 euro per metro cubo. Tutte le altre componenti connesse ai costi di trasporto, gestione del contatore e oneri generali sono definite e aggiornate dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

Quella di Poste Energia si configura quindi come un’offerta al consumo, con un prezzo della componente energetica bloccata per 2 anni dalla stipula del contratto, per cui non sono previsti costi di attivazione o depositi cauzionali e libertà di disdire senza penali o limiti temporali.

Nel caso di recesso dal contratto a rata fissa infatti la differenza eventuale tra importi pagati e quelli in corso di fornitura sarà direttamente addebitata o accreditata in un’unica soluzione nella bolletta di chiusura.

Prima di scegliere se attivare la fornitura o meno, il sito di Poste Italiane permette di ottenere un preventivo gratuito che, caricando nel portale la fotografia o la scansione di una bolletta recente, ricostruisce i volumi di consumo energetico dell’utente calcolando quindi la rata mensile e la stima della spesa annua. Nel caso in cui il preventivo soddisfi le esigenze del consumatore, si potrà sottoscrivere il contratto (momentaneamente solo per le forniture domestiche già attive) in uno dei 12.800 uffici postali italiani oppure sul sito Poste.it, e se si è già clienti anche sulle app di Postepay e BancoPosta.

L’offerta di Poste Energia punta a essere conveniente per le famiglie, permettendo dunque di sapere in anticipo la rata che dovranno pagare e cercare di ridurre i consumi per ottenere una bolletta fissa futura più bassa, ma si pone sul mercato come fornitura di energia elettrica «100% green prodotta in italia da fonti rinnovabili» si legge sul sito, compensando interamente le emissioni di CO2 del gas venduto «tramite l’acquisto di crediti di carbonio» cioè certificati negoziabili che permettono alle aziende di ridurre l’impatto ambientale della loro attività supportando economicamente progetti nazionali o internazionale di sviluppo sostenibile e decarbonizzazione.

Dopo l’offerta promozionale che celebrava i 160 anni dellazienda, dedicata ai propri dipendenti e pensionati, con oltre 50 mila contratti sottoscritti, Poste Energia diventa un ramo strutturale e si affianca a quello finanziario, assicurativo, bancario e logistico, in linea con l’obiettivo dell’Amministratore delegato Matteo Del Fante di «rendere Poste Italiane una piattaforma innovativa e omnicanale».

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