Ambiente

Niente più bollette nelle case del futuro

Dal Regno Unito arriva un programma per case autosufficienti, capaci di abbattere i costi e persino rivendere energia. A promuoverle, una società appena sbarcata sul mercato italiano
Credit: Ilke Homes
Tempo di lettura 3 min lettura
19 giugno 2022 Aggiornato alle 08:00

Non solo arrivare a fine mese senza preoccuparsi delle bollette da pagare, ma persino avere energia in più da rivendere. Possibile? Sì, sostiene una nuova partnership britannica che promette di realizzare case modulari e autosufficienti del futuro dove non sarà più necessario pagare le bollette.

La britannica Octopus Energy, in collaborazione con i costruttori di Ilke Homes, ha da poco annunciato un piano che punta a garantire a chi deve comprare casa l’assenza di bollette dell’energia grazie ai sistemi rinnovabili. L’idea è questa: le nuove case (che saranno inizialmente proposte nell’Essex in Gran Bretagna) saranno tutte dotate di pannelli fotovoltaici, pompe di calore, contatori smart e altri sistemi per l’utilizzo di energia pulita.

Se una famiglia non supererà la soglia di 10MWh di energia, allora non pagherà bollette. Secondo l’ad di Octopus, Greg Jackson, quella quota è il triplo di quanto solitamente consuma in un anno una famiglia, quindi è molto probabile che non sarà superata. Tutta l’energia “risparmiata” inoltre potrà essere rimessa in rete e ceduta.

Per ora si tratta di un piano annunciato, i cui dettagli verranno messi a punto nei prossimi mesi. Nel frattempo, Octopus Energy arriva ufficialmente anche sul mercato italiano «con l’obiettivo di portare energia verde più economica ai clienti in tutto il Paese e rivoluzionare il mercato dell’energia in Italia» e conta tra i suoi finanziatori anche la Al Gore Generation Investment Management.

Se nel mercato dello Stivale la società promette una tariffa elettrica 100% rinnovabile con l’obiettivo dichiarato di «portare a tutti energia green a prezzi contenuti», l’idea lanciata sulla piazza inglese insieme a Ilke Homes è invece collegata a case prefabbricate che saranno appunto in grado di consumare poco e in maniera efficiente, contribuendo ad affrontare la crisi climatica ed energetica che stiamo vivendo, nella direzione di smarcarsi dalla dipendenza delle fonti fossili.

Come funzionerà? Le famiglie interessate, come quelle che stanno sperimentando le prime case bifamiliari nell’Essex (che poi diventeranno oltre 150 abitazioni, di cui oltre 100 a emissioni zero), dovranno pagare un extra tra le 8 e le 9 mila sterline quando acquistano la casa: è il costo per pannelli solari, sistemi di accumulo, pompe di calore e metodi per rendere le case autosufficienti energeticamente.

In questo modo, assicurano dalle società, in futuro le famiglie non dovranno più pagare costi aggiuntivi per le bollette. Il programma, ora in fase iniziale, punta a espandersi a 10 mila case entro il 2030. Inizialmente la garanzia di “zero bollette” è concessa per un periodo di un anno, per poi - se tutto andrà bene - applicare la tariffa zero per sempre.

Dunque «l’investimento iniziale sarà presto recuperato» sostengono da Octopus, oggi quarto fornitore di energia nel Regno Unito, che promette anche un rientro previsto dell’investimento nel giro di cinque anni.

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