Diritti

La Florida vieta gli studi afroamericani

Mentre negli Usa si apre il Black History Month, il governatore Ron DeSantis ha bocciato la proposta per l’insegnamento della Critical Race Theory
Credit: Robi Chakraborty
Tempo di lettura 3 min lettura
1 febbraio 2023 Aggiornato alle 23:00

Ron DeSantis, governatore della Florida, è stato forse il politico della galassia dei Repubblicani a uscire meglio dalle ultime Mid Term, facendosi rieleggere con un vantaggio netto - vincendo in zone dove i Repubblicani hanno storicamente fatto peggio - tanto che si è addirittura parlato di lui come potenziale sfidante di Trump alle prossime presidenziali.

DeSantis non fa certo parte dell’ala moderata dei Repubblicani, premesso che esista ancora. Il Governatore è tornato al centro delle attenzioni dopo che la sua amministrazione ha rifiutato la proposta di inserire nel programma dei college della Florida l’insegnamento di un corso di studi afroamericani. Secondo quanto riportato da The Hill, l’amministrazione DeSantis ha inviato una lettera al College Board - organizzazione senza scopo di lucro il cui fine è estendere l’accesso all’istruzione superiore - sostenendo che il contenuto di questo corso sia “inspiegabilmente contrario alla legge della Florida” e che “manchi significativamente di valore educativo”.

La lettera non specificava quale legge avrebbe violato il corso e il Dipartimento dell’Istruzione dello Stato non ha chiarito in modo dettagliato le ragioni di questa decisione. L’insegnamento della Critical Race Theory, concetto accademico nato più di 40 anni fa, ha l’obiettivo di spiegare nelle scuole americane come il razzismo sia un costrutto sociale che, oltre ad avere influenzato i pregiudizi individuali, ha plasmato politiche e leggi degli Usa in modo sistemico.

Si tratta del primo corso di questo genere, scrive Cnn. Al momento stato testato per la prima volta nel semestre invernale in circa 60 scuole e verrà introdotto a livello nazionale a partire dall’anno scolastico 2024-25. L’insegnamento è stato sviluppato negli ultimi 10 anni in ottica multidisciplinare, per approfondire il tema della diaspora afroamericana, includendo temi letterari, artistici, scientifici, politici e geografici.

Nel 2022 DeSantis aveva approvato lo Stop Woke Act, un documento che proibisce gli insegnamenti che sostengono che “lo status di una persona come privilegiato o oppresso sia necessariamente determinato dalla sua etnia, origine o sesso”.

Il disegno di legge vieta, inoltre, sia alle scuole che ai luoghi di lavoro, di “sottoporre qualsiasi studente o dipendente a formazione o istruzione che sposi, promuova, avanzi, inculchi o costringa questi individui a credere che concetti specifici costituiscano una discriminazione basata su etnia, sesso o origine”.

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