Ambiente

Olanda: al bando pubblicità a carne e combustibili fossili

La provincia di Noord-Holland vieta una serie di prodotti nelle affissioni delle pensiline degli autobus: «Non vogliamo incentivare acquisti negativi per la crisi del clima»
Credit: fotomonta
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13 gennaio 2023 Aggiornato alle 15:00

La salute del Pianeta e dei suoi abitanti passa anche per le pensiline degli autobus. Ne sono convinti in Olanda dove in alcune province sta prendendo piede una lenta rivoluzione: il divieto di pubblicità a imprese di combustibili fossili, ma anche a compagnie aeree che propongono voli a corto raggio, o ancora al consumo di carne, oppure di pesce.

Sebbene fra i primi territori olandesi ad annunciare il divieto di pubblicità per esempio legate al consumo di carne si contano Haarlem oppure Nijmegen, ad annunciare un passo più lungo in termini di lotta al greenwashing oppure di una comunicazione più attenta alla crisi del clima, è stata la provincia di Noord-Holland. Quest’area mira a diventare la prima delle dodici province olandesi a vietare la pubblicità di svariati prodotti, che vanno appunto dalla carne sino ai viaggi aerei (come quelli a corto raggio percorribili in poche ore di treno, recentemente vietati in Francia).

Su circa 500 pensiline degli autobus delle strade provinciali, ben servite dal trasporto pubblico, presto saranno dunque applicati i primi divieti. “Come provincia - spiegano dal consiglio provinciale - stiamo lavorando duramente per risolvere la crisi climatica, ma le nostre pensiline degli autobus stanno fornendo una piattaforma alle aziende che non lavorano in questa stessa direzione”. Dato che per legge la provincia ha il diritto di scegliere di vietare alcuni tipi di pubblicità attraverso accordi con le società responsabili delle affissioni, a Noord-Holland hanno scelto di dire no a tutta una serie di prodotti giudicati impattanti a livello di crisi climatica.

Lo scopo è quello di promuovere solo una comunicazione che sia sostenibile, smettendo per esempio di agevolare “pubblicità sulla benzina”. Il divieto dovrebbe entrare in vigore già in questi primi giorni dell’anno.

Le considerazioni su determinati divieti alle sponsorizzazioni di carne e pesce nascono dalle valutazioni sugli impatti di alcuni prodotti, soprattutto in agricoltura, dato che si stima che un terzo di tutte le emissioni derivino dalla produzione alimentare globale.

Le iniziative dei divieti, come quelle che partiranno a Haarlem dal 2024 o altre in divenire ad Amsterdam, sono frutto soprattutto dell’impegno dei verdi di GroenLinks.

Attualmente, anche se la maggior parte delle amministrazioni non ha ancora iniziato a escludere certi tipi di annunci, sono otto le città olandesi che hanno già dichiarato che vieteranno la pubblicità per esempio di combustibili fossili dalle loro pensiline degli autobus. Tra gli obiettivi dichiarati c’è quello di non incoraggiare certi tipi di acquisti, compresi quelli di prodotti derivanti dagli allevamenti intensivi: “Per gli obiettivi climatici - ricordano dall’Olanda - è infatti importante che mangiamo meno proteine animali”.

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