Futuro

Google Maps e Airbnb a prova di inclusività

La famosa app di navigazione e il gigante degli affitti online introducono un’impostazione per indicare la presenza di spazi accessibili a chi presenta disabilità motorie
cottonbro studio/pexels
cottonbro studio/pexels
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
22 novembre 2022 Aggiornato alle 15:00

Scegliere un locale, magari prenotare un tavolo, recarsi all’orario prestabilito, salvo poi scoprire, con una certa dose di delusione o rabbia, di non potervi accedere o di non poter usufruire della toilette. È quello che non di rado accade agli oltre 3 milioni di persone con disabilità motoria in Italia e ai 130 milioni in tutto il globo.

Ma, qualche timido segnale di miglioramento c’è. Dopo aver introdotto il servizio aggiuntivo in Australia, Regno Unito, Usa e Giappone, Google Maps ha reso disponibile anche nel Bel Paese l’icona della carrozzina. Un modo per segnalare gli hotel, i ristoranti, i bar, ma anche i parchi e i musei più inclusivi e attenti alle esigenze di tutti.

Se l’icona è barrata con una X rossa, invece, occorre organizzarsi diversamente. Le informazioni raccolte dai proprietari delle attività commerciali e grazie ai contributi degli oltre 120 milioni di Local Guides consentiranno di orientarsi meglio nella scelta dei locali e dei posti da frequentare, banalmente anche se si vogliono evitare le scale a causa di bagagli o passeggini.

La funzione “Luoghi accessibili” permetterà, una volta attivata l’impostazione, di rendersi conto per tempo della presenza di barriere architettoniche, per un totale di 40 milioni di luoghi in tutto il mondo. D’ora in poi anche sul nostro territorio. «La tecnologia ha il potere di abbattere le barriere e di livellare il campo di gioco per le persone con disabilità. Noi possiamo trovare il modo per essere veramente utili al miliardo e più di persone al mondo con disabilità», ha spiegato Sasha Blair-Goldensohn, responsabile delle funzioni di accessibilità di Google Maps.

In caso volessi arricchire la mappa con ulteriori dettagli sull’accessibilità del luogo, basta trovare il profilo dell’attività commerciale che ti interessa, toccare su “Informazioni” e poi su “Modifica caratteristiche”.

Anche Airbnb, il colosso degli affitti online che a oggi conta 4 milioni di host e 900 milioni di ospiti, di recente si è dimostrato più sensibile a certe tematiche e con la Airbnb 2022 Winter Release, ha arricchito la piattaforma della funzionalità “Spazi accessibili”, che si aggiunge alle altre 5 categorie di alloggi nate per migliorare i risultati di ricerca sul portale.

Il nuovo filtro consente di visualizzare alloggi verificati, dalle pittoresche case sugli alberi, alle cupole geometriche, con ingressi, camere da letto, servizi senza gradini, tranquillamente percorribili in carrozzina, e la presenza di caratteristiche aggiuntive fondamentali per la sicurezza dei clienti, come per esempio, le maniglie della porta.

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