Diritti

Germania: cannabis? Sì grazie

Il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach ha presentato il piano di legalizzazione per uso ricreativo della sostanza mercoledì 26 ottobre. Ora tocca all’Ue dare l’ok
Alcuni partecipanti alla Cannabis Parade davanti al palazzo del Reichstag a Berlino, Germania, 11 agosto 2018. La Hanfparade è una manifestazione a sostegno della legalizzazione delle droghe leggere.
Alcuni partecipanti alla Cannabis Parade davanti al palazzo del Reichstag a Berlino, Germania, 11 agosto 2018. La Hanfparade è una manifestazione a sostegno della legalizzazione delle droghe leggere. Credit: EPA/ALEXANDER BECHER
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
28 ottobre 2022 Aggiornato alle 13:30

Il piano deve ancora essere approvato dal Parlamento, oltre a dover ricevere il via libera della Commissione Europea, ma potrebbe diventare legge nel 2024: lo ha rivelato il ministro della Salute Karl Lauterbach riferendosi alla proposta per legalizzare il consumo di cannabis a scopo ricreativo tra gli adulti in Germania.

Il governo di coalizione tedesco guidato dal cancelliere Olaf Scholz ha varato il disegno che consentirebbe il possesso di un massimo di 30 grammi per uso personale, autorizzando negozi e farmacie alla vendita e permettendo la coltivazione domestica di 3 piante di cannabis per adulto. Il piano prevede il divieto delle pubblicità dei prodotti a base di cannabis e della loro spedizione, ma include anche l’incremento delle campagne di informazione sul consumo della sostanza e sui suoi rischi, rivolgendosi soprattutto ai giovani.

La mossa tedesca era nota dall’anno scorso, quando venne annunciato il manifesto del governo di coalizione composto da Socialdemocratici, Verdi e Liberaldemocratici. Presentando il piano, Lauterbach ha citato un sondaggio che stima che circa 4 milioni di adulti usino la cannabis in Germania, con un consumo raddoppiato insieme al tasso di tossicodipendenza tra gli adulti. Secondo i dati dell’Epidemiological Addiction Survey del 2018, più di un quarto dei tedeschi di età compresa tra i 18 e i 64 anni ha consumato cannabis almeno una volta nella vita. Le stime dell’Associazione tedesca della canapa parlano di un consumo di 200/400 tonnellate di cannabis ogni anno: corrisponde a un valore di mercato di almeno 1,2 miliardi di euro.

«Vogliamo regolare il mercato con molta fermezza», ha detto Lauterbach, sottolineando come il divieto della cannabis non abbia avuto «alcun successo evidente» negli ultimi anni. Il prezzo di vendita regolamentata della sostanza includerebbe sia l’imposta sulle vendite, l’Iva, sia una “tassa sulla cannabis” governativa. La coalizione di governo, secondo l’emittente tedesca Deutsche Welle, dovrebbe presentare un disegno di legge alla fine di quest’anno o all’inizio del prossimo.

Finora nell’Ue solo Malta ha legalizzato la cannabis a scopo ricreativo. Nei Paesi Bassi la vendita di piccole quantità è tollerata esclusivamente nei “coffee-shop”, i locali autorizzati dallo Stato a vendere fino a 5 grammi di marijuana ai clienti maggiorenni. In Svizzera è stato depenalizzato il possesso di piccole quantità di cannabis per uso personale, mentre per scopi terapeutici è interamente legale e prescritta dai medici. Fuori dai confini europei, anche Canada e Uruguay hanno legalizzato la cannabis a scopo ricreativo, insieme a 19 Stati a stelle e strisce. Altri 37 negli Stati Uniti, insieme a Washington DC, consentono un uso limitato della cannabis terapeutica.

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