Diritti

Quanto costa educare un figlio?

La ricerca pubblicata da Moneyfarm ipotizza 4 diversi percorsi di studio e il budget necessario per intraprenderli: da quello standard (53.000) all’extra lusso (700.000)
Credit: Zhida Li
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
27 ottobre 2022 Aggiornato alle 17:00

Quanto può costare per una famiglia l’istruzione di figli e figlie dall’asilo nido all’università? La risposta è: tanto.

Prova a tirare le fila, nel mare magnum di opportunità, Moneyfarm, società di investimenti che ha calcolato l’impegno economico delle famiglie sulla base di 4 diversi percorsi formativi: standard, new age, stem e extra lusso.

Un percorso di studi standard, cioè presso istituti pubblici - dall’asilo nido all’università - nella propria città natale per risparmiare le spese dell’affitto, richiede più o meno 53.000 euro. Nella quota sono compresi i libri e il materiale scolastico, le rette universitarie piene - senza borse di studi e agevolazioni Isee - ma anche lezioni di inglese online per acquisire competenze linguistiche e un’attività sportiva e socio-culturale (per esempio, un corso di teatro).

La spesa sale quando ragazze e ragazzi sono orientati verso discipline scientifiche. La ricerca lo chiama il percorso stem e ipotizza un totale di 98.000 euro, che include l’educazione pubblica - - con università da fuorisede - lezioni di inglese online, corsi di informatica di base e di coding avanzato - che possono arrivare anche a 590 euro ogni 20 lezioni - e attività sportive e socio-culturali.

Gli ultimi due percorsi sono più alternativi e, ovviamente, dispendiosi: il report li classifica come new Age e extra lusso.

Nel primo caso, new age, il percorso educativo è più strutturato, con istituti improntati al metodo Montessori, allo Steiner, al Reggio Emilia o con un approccio bilingue. Considerando un’istruzione completa, fino all’università pubblica (la simulazione prende come riferimento quella della città di Padova), l’investimento in termini economici ammonta sui 170.000 euro. Sono inclusi, però, anche corsi di inglese e cinese, vacanze studio, un corso di informatica, di coding avanzato, di educazione ai new media e, anche qui, attività sportive e socio-culturali (per esempio lezioni di musica e campi estivi).

Come ultima categoria, la ricerca menziona il percorso extra lusso, che prevede un’istruzione privata e internazionale presso la St Louis School fino al liceo, una laurea alla University College London e un master alla London School of Economics (ed è proprio la formazione universitaria e post all’estero a pesare di più sulla spesa). Indicativamente il costo è di 700.000 euro ma sono incluse anche lezioni di inglese e spagnolo, vacanze studio, l’anno di studio all’estero, un corso di informatica di base e attività sportive.

A prescindere dal percorso intrapreso tra i 4 ipotizzati da Moneyfarm con i loro relativi budget, la ricerca ha individuato un minimo e un massimo di spesa per ciascun ciclo scolastico, dall’asilo nido all’università. Se il primo varia da un minimo di 150 euro a un massimo di 40.000 euro, l’università - senza i costi aggiuntivi di vitto e alloggio per i fuorisede - oscilla dai 16.000 euro ai 60.000 euro. L’investimento per la scuola materna (3-6 anni) parte da 150 euro ma può raggiungere un tetto di 45.000 euro, mentre il divario tra elementari e medie pubbliche e private va dai 900 ai 90.000 euro per le prime, e dai 1.200 euro ai 60.000 euro per le seconde.

Ci sono, poi, le varie attività extracurricolari, come per esempio lo sport. Il più costoso di tutti è il calcio che, se praticato in un periodo compreso tra i 3 e i 19 anni, richiede un investimento di 12.000 euro tra tesseramento, scarpini e kit completi. Seguono tennis e nuoto al secondo e terzo posto, aggirandosi rispettivamente sui 9.660 e i 6.640 euro.

Leggi anche
Un progetto di sistemazione urbana a Bogotà, in Colombia.
Inquinamento
di Claudia Testa 2 min lettura
Educazione
di Alexandra Suraj 5 min lettura