Liz Truss: «Mi dimetto»
La Premier britannica ha annunciato, in una breve dichiarazione a Downing Street, le sue dimissioni da leader del Partito Tory, specificando che rimarrà fino a quando non sarà scelto un successore («da qui alla prossima settimana»).
Il governo «ha ottenuto risultati sulle bollette energetiche», ha dichiarato, oltre che «delineare una visione per un’economia a bassa tassazione e alta crescita che sfrutterebbe le libertà della Brexit». Ma «riconosco che, data la situazione, non posso portare a termine il mandato per il quale sono stata eletta dal partito conservatore», aggiungendo di essere entrata in carica «in un momento di grande instabilità economica e internazionale».
45 sono stati i giorni da premier di Truss, il mandato più breve dei primi ministri del Regno Unito, seguito solo – specificano i media britannici – da quello di George Canning, rimasto in carica 119 giorni prima della sua morte nel 1827.
È importante che la Gran Bretagna trovi «stabilità il prima possibile - ha detto il presidente francese Emmanuel Macron - Vogliamo, sopra ogni cosa, stabilità». «Sul piano personale, sono sempre triste quando un collega se ne va», ha aggiunto.
Per la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, la premier «verrà ricordata per la sua terribile ignoranza. La Gran Bretagna non ha mai avuto un primo ministro così imbarazzante».
Il Partito Labour e i Liberal Democratici hanno chiesto elezioni immediate dopo l’annuncio delle dimissioni: «Il Partito conservatore ha dimostrato di non avere più un mandato per governare. Dopo 12 anni di fallimento dei Tory, il popolo britannico merita molto di meglio di questa porta girevole del caos. Negli ultimi anni, i Tory hanno stabilito una tassazione record, distrutto le nostre istituzioni e creato una crisi del costo della vita», ha dichiarato il leader dell’opposizione Keir Starmer, chiedendo in una nota «un’elezione generale» affinché i laburisti possano «sistemare i pasticci, far crescere l’economia e ricostruire il Paese».
Stessa richiesta è arrivata su Twitter dal leader dei Lib-Dem, e Davey: «Non abbiamo bisogno di un altro primo ministro conservatore che barcolli da una crisi all’altra. Abbiamo bisogno di un’elezione generale ora e dei conservatori fuori dal potere».
Il mandato di Truss è iniziato il 6 settembre all’ombra della morte della Regina Elisabetta, deceduta 2 giorni dopo averle conferito l’incarico. Il disastro è cominciato con il mini-budget ultra conservatore del 23 settembre, con tagli alle tasse dei più ricchi, che ha provocato un crollo della sterlina: il 3 ottobre è stata costretta revocarlo.
