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Giorno di pagelle (politiche)

M5S, PD, Centrodestra, Alleanza Verdi e Sinistra e Terzo Polo: chi sarà stato il più bravo a - e sulla - scuola?
Credit: Jason Leung
Tempo di lettura 4 min lettura
16 settembre 2022 Aggiornato alle 15:00

Lunedì scorso abbiamo inaugurato la nostra serie Valutazione dei programmi elettorali a tema scuola, dopo averli letti e analizzati nelle ultime settimane: in particolare, abbiamo dato uno sguardo alle idee del Movimento 5 Stelle, del Partito Democratico, del Centrodestra, di Alleanza Verdi e Sinistra e di Azione-Italia Viva.

Movimento Cinque Stelle

L’educazione scolastica nel programma del M5S è quasi del tutto assente (nella sezione Per la formazione: perché la scuola, università e ricerca sono le fondamenta della nostra società, su 6 proposte solo 3 riguardano la scuola). Dalle pochissime idee presentate, poi, emerge una totale mancanza di visione di un qualsiasi modello scolastico.

Continua a leggere l’articolo del 12 settembre qui.

Partito Democratico

Anche per il PD la questione scuola non sembra essere prioritaria: vengono toccate in modo molto superficiale solo alcune delle problematiche che affliggono il nostro sistema, concentrandosi più su aspetti legati alla professione del docente che sugli studenti.

Continua a leggere l’articolo del 13 settembre qui.

Centrodestra

Piccoli miglioramenti con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Le proposte sono tante e diverse tra loro ma, allo stesso tempo, risultano poco approfondite. In particolare, all’interno della coalizione la Lega sembra essere il partito con la visione più concreta sulla scuola.

Continua a leggere l’articolo del 14 settembre qui.

Alleanza Verdi e Sinistra

In L’Italia della scuola, Sinistra Italiana e Europa Verde presentano 8 proposte che affrontano molte questioni riguardanti il nostro sistema scolastico, facendo emergere quindi una chiara e ben definita visione.

Continua a leggere l’articolo del 15 settembre qui.

Terzo Polo: Azione-Italia Viva

La neonata coppia Calenda - Renzi punta molto sull’educazione scolastica, presentando un progetto e una visione ben strutturata e, soprattutto, slegata dalla logica di campagna elettorale “per slogan”.

Continua a leggere l’articolo del 16 settembre qui.

I voti de La Svolta

Una volta completata l’analisi dei programmi elettorali, abbiamo fatto una pagella proprio come se fossimo a scuola.

In particolare, per la superficialità dedicata al tema e la totale impreparazione verso le problematiche riguardanti il nostro sistema, il M5S ha preso un 4 nella materia “scuola”.

Il Partito Democratico nel suo programma non include le modalità con cui intende modificare il sistema attuale. Per questo, il suo voto in pagella è 5,5.

Facendo la media dei tre partiti del Centrodestra, esce fuori un 6. Nello specifico, Fratelli d’Italia ha toccato punti molto interessanti senza però approfondirne neanche uno, mentre Forza Italia si è concentrata solo su alcuni aspetti ma, allo stesso tempo, ha inserito proposte innovative nella parte dedicata alle famiglie (come l’estensione del tempo pieno alle superiori e scuole aperte anche d’estate). Tra tutti e 3, la Lega è il partito con una visione di scuola più concreta: purtroppo, però, la proposta di assumere indistintamente tutti gli insegnanti precari senza alcuna selezione è da considerarsi dannosa per l’intero sistema scolastico.

Sinistra Italiana e Verdi nel loro programma affrontano e approfondiscono molte delle problematiche riguardanti il nostro sistema scolastico: emerge una chiara e ben definita visione di scuola, condivisibile o meno. Per questo, il voto finale è 6,50.

Anche Italia Viva e Azione hanno inquadrato il tema: nel loro programma, infatti, vengono affrontate le principali problematiche e per le quali propongono valide soluzioni. E quindi, in pagella prendono un bel 9.

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