Città

La movida milanese si mette in sicurezza

Il Comune lombardo stanzierà 120.000 euro a favore di commercianti e proprietari dei locali per l’assunzione di steward. Così da garantire maggiore sicurezza durante la vita notturna
Zona dei Navigli, Milano nel maggio 2021.
Zona dei Navigli, Milano nel maggio 2021. Credit: Ansa/Matteo Corner
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
21 luglio 2022 Aggiornato alle 15:00

Si torna a discutere di sicurezza a Milano. La proposta stavolta giunge direttamente da Palazzo Marino.

Dopo la polemica sollevata dalle affermazioni di Chiara Ferragni sulla violenza nelle strade del capoluogo lombardo, arriva una misura che potrebbe aiutare nel limitarla perlomeno nelle vie più animate delle notti milanesi.

Il Comune ha deciso di stanziare 120.000 euro come contributo per sovvenzionare l’assunzione di steward da parte dei locali della movida. La delibera si colloca nel solo del protocollo d’intesa sui quartieri della vita notturna firmato l’anno scorso.

La giunta ha approvato, in particolare, delle specifiche linee di indirizzo per l’erogazione dei fondi a favore di associazioni, enti e istituzioni in rappresentanza di commercianti e proprietari di locali e bar.

Il contributo, si legge nel comunicato, potrà essere utilizzato tra il 3 settembre e il 31 ottobre per «offrire servizi di sicurezza sussidiaria e attività che contrastino gli aspetti negativi del divertimento notturno» in «sinergie utili con Polizia locale e con tutte le Forze dell’ordine impegnate nel controllo della città e nel mantenimento dell’ordine pubblico».

Gli steward opereranno nelle aree più affollate, individuate in collaborazione con la Prefettura: principalmente Nolo, Isola, Corso Como e Piazza Gae Auelinti, Corso Garibaldi, Arco della Pace, Via Brero, Via Lecco, Via Melzo, Darsena e Navigli.

Per ogni zona è previsto un tetto massimo per il finanziamento (per esempio lungo i Navigli arriverebbe fino a 38.000 euro) che verrà erogato a singoli progetti, in base all’area e l’assegnazione avverrà tramite bando.

«Garantire il corretto uso degli spazi cittadini nelle ore serali, il rispetto delle condizioni di vita di tutti e tutte e l’osservanza delle basilari regole della convivenza civile» ha detto l’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello.

La condicio sine qua non per gli operatori, sarà di essere iscritti al database nazionale delle guardie giurate.

«L’Amministrazione comunale ha deciso di destinare uno stanziamento a sostegno dei progetti di sicurezza che saranno messi in atto nelle zone più sensibili da parte dei commercianti. Milano vuole essere sempre più accogliente e attrattiva per i giovani, ma tutelando la sicurezza e la vivibilità dei propri quartieri. Questa iniziativa conferma ancora una volta e in modo concreto la nostra volontà di collaborazione con le realtà del territorio, in favore della crescita della città».

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