Città

Milano si riconnette coi “Fili”

Oltre 210 milioni per riqualificare le stazioni da Cadorna all’aeroporto di Malpensa in vista delle Olimpiadi 2026. In programma anche 54 km di “superstrada ciclabile” e la piantumazione di 41.000 ettari tra 24 Comuni
Stazione Cadorna con foresta sintetica
Stazione Cadorna con foresta sintetica
Fabrizio Papitto
Fabrizio Papitto giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
17 luglio 2022 Aggiornato alle 11:00

Un investimento di oltre 210 milioni di euro per riqualificare le stazioni ferroviarie sull’asse Milano-Malpensa. È la quota stanziata per il progetto di rigenerazione urbana “Fili” – promosso da Regione Lombardia, Fnm, Ferrovienord e Trenord – che il 12 luglio si è presentato al pubblico in Piazza Gae Aulenti per la prima delle 16 tappe del “road show” nelle principali piazze lombarde da qui al 2023.

Il piano dei lavori interesserà l’arteria compresa tra le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Saronno e Busto Arsizio. Un corridoio importante in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che beneficerà di interventi per oltre 188.000 mq di superficie.

In programma anche la piantumazione di 41.000 ettari spartiti tra 24 Comuni e 2 provincie lombarde, la creazione di una superstrada ciclabile di 54 km fra la stazione di Milano Cadorna e l’aeroporto di Malpensa e la realizzazione di una foresta sintetica pensile (gli alberi non saranno naturali), che verdeggerà nella stessa stazione di Cadorna per 72.000 mq, circa 6 volte il Duomo.

«Fili è un progetto nel quale Regione Lombardia ha investito in modo importante», ha dichiarato durante la cerimonia inaugurale il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha insistito sui concetti chiave di “sviluppo sostenibile”, “transizione digitale” e “semplificazione”.

«Semplifichiamo reingegnerizzando i processi, riordinando l’apparato normativo, riducendo gli oneri, soprattutto creando le condizioni perché, in logica sussidiaria, gli attori del territorio possano operare al meglio in un quadro di certezze, contribuendo alla creazione di valore pubblico», ha concluso Fontana.

Presenti al taglio del nastro anche l’assessora alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi insieme al presidente del Gruppo Fnm Andrea Gibelli. «La rigenerazione urbana oggi è uno dei temi principali per interpretare la mobilità - sostiene Gibelli, che ha definito Fili - uno dei progetti più importanti a livello europeo».

«Grazie a Fili - ha affermato Claudia Maria Terzi - Regione Lombardia, Fnm, Ferrovienord e Trenord sono pronte a ridisegnare il futuro della città nel nome della rigenerazione sostenibile».

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