Culture

L’arte a Merano pone al centro le comunità

La mostra TOGETHER. Interact – Interplay – Interfere, a cura di Judith Waldmann, porta il pubblico ad abbandonare la propria comfort zone
Melanie Bonajo, Big Spoon, 2022
Melanie Bonajo, Big Spoon, 2022 Credit: Courtesy the artist and Akin, Amsterdam
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26 giugno 2022 Aggiornato alle 17:00

Dopo due anni di pandemia di Covid-19, distanziamento sociale, dispositivi di protezione individuale e restrizioni sociali, c’era l’esigenza di riportare al centro del discorso il concetto di comunità.

La mostra collettiva di arte contemporanea, organizzata da Merano Arte nei suoi 500 m² di superficie espositiva, distribuita su tre piani, si intitola “TOGETHER. Interact – Interplay – Interfere” e indaga le differenti forme di comunità attraverso l’arte, ponendosi una serie di domande legate al tema.

Che significato hanno le comunità nella società contemporanea? Quali possibilità si aprono e quali pericoli si corrono quando il potere d’azione individuale si unisce a quello di moltə, formando un collettivo? E quali tipi di comunità esistono?

Negli spazi che ospitano le ricerche contemporanee più attuali in ambito di arte figurativa, architettura, letteratura, musica, fotografia e nuovi media, gestiti dall’associazione culturale Kunst Meran Merano Arte, la mostra collettiva riunisce diverse prospettive e le opere di numerosə artistə: da Marina Abramović e Ulay, a Tania Bruguera e Yoko Ono, da Adrian Piper ad Anna Maria Maiolino.

Il pubblico è invitato ad assumere un ruolo attivo nella mostra, e mettere da parte la propria “comfort zone”. Tre sezioni, che danno il nome alla rassegna, faranno da sfondo a questa partecipazione attiva e interattiva: Interact riunisce azioni collettive e progetti partecipati realizzati in loco; Interplay riguarda le opere in cui i visitatori e le visitatrici possono interagire tra loro in modo ludico. Infine, Interfere rimanda all’arte che fa appello all’impegno politico e sociale, all’empatia e al senso di responsabilità.

Together, da una parte comprenderà una serie di opere che raccontano come in gruppo si possa crescere al di là di se stessi e raggiungere obiettivi significativi, dall’altra metterà in discussione la tendenza dei gruppi a reprimere differenze e individualità.

Fino al 25 settembre a Merano, Trentino-Alto Adige, negli spazi dell’edificio Cassa di Risparmio.

Ulay and Marina Abramovic, Relation in Time, 1977, Studio G7, Bogna
Ulay and Marina Abramovic, Relation in Time, 1977, Studio G7, Bogna Credit: © Ulay/Marina Abramovic

Norma Jeane, OneLove, 2022,
Norma Jeane, OneLove, 2022, Credit: Courtesy the artist
Isabell Kamp, Discussions, 2021,
Isabell Kamp, Discussions, 2021, Credit: Courtesy the artist

Anna Maria Maiolino, Por um fio, (fotopoemacao series), 1976
Anna Maria Maiolino, Por um fio, (fotopoemacao series), 1976 Credit: Courtesy the artist and Videoinsight Collection, Torino
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