Culture

Mettiti comodo, e vai al museo!

Hai mai desiderato visitare un’esposizione dal tuo salotto? Noi ci abbiamo provato. Ecco i nostri consigli
Credit: Rielaborazione ANSA/CESARE ABBATE
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
10 giugno 2022 Aggiornato alle 11:00

Chi non ha mai desiderato visitare un museo, un parco archeologico o un’antica piramide seduto comodamente sul divano di casa? Addentrarsi nei corridoi di un palazzo o nelle sale di una mostra richiede tempo e fatica… e soprattutto non è gratis!

Fermo restando che ammirare dal vivo i capolavori dei grandi pittori del Rinascimento o i bassorilievi di un tempio sia un’esperienza impareggiabile, oggi esistono molti strumenti per scoprire in modo interattivo alcuni luoghi e spazi espositivi. Qui ne proponiamo alcuni.

Piramidi nubiane

Alcuni giorni fa, Google Arts & Culture ha annunciato il lancio di un’esperienza digitale immersiva (pubblicata in esclusiva su Al Jazeera) per partire alla volta delle Piramidi di Meroë nell’odierno Sudan, considerate Patrimonio dell’UNESCO. Costruite in quella parte della valle del Nilo chiamata Nubia da 3 regni Kush, adesso sono esplorabili gratuitamente online.

Una visita virtuale approfondita e coinvolgente, disponibile in varie lingue, tra cui inglese, arabo, spagnolo, francese e tedesco. Servendosi della tecnologia panoramica di Google Street View, l’utente potrà avvicinarsi sempre più alle piramidi, entrarvi e ingrandire iscrizioni antiche e decorazioni.

Tra le azioni interattive c’è anche la possibilità di trasferire le piramidi in qualsiasi sfondo si voglia, anche nel proprio salotto. È possibile poi approfondire con contenuti ulteriori che raccontano la storia dei re e delle regine del popolo kushita e curiosità sulla lingua meroitica.

Anche in Italia però esistono visite virtuali disponibili sul web.

Museo dell’Ara Pacis

Sul sito del Museo dell’Ara Pacis è possibile immergersi in una visita ricca di dettagli e approfondimenti. Con tanto di schede informative, video descrittivi e audioguide, l’utente può inoltrarsi nelle sale chiare e maestose del palazzo, ripercorrendo la Storia di Roma dalle sue mitiche origini ai fasti dell’epoca augustea.

Con un click del mouse si attraversa una sala dopo l’altra, si sale sui gradini dell’Altare, si visita la Mensa, si possono leggere e osservare i dettagli dei rilievi e delle opere.

Parco Archeologico di Ercolano

Un museo digitale in costruzione che avrà l’obiettivo di integrare l’esperienza reale a quella virtuale. Stiamo parlando del Parco Archeologico di Ercolano. Il Ministero della Cultura ha fatto sapere che il Parco sta lavorando alla costruzione del MuDE: una sorta di ecosistema digitale del patrimonio artistico, storico e culturale del sito archeologico. Una banca dati aperta a tutti, con contenuti e informazioni, sia tecnici sia divulgativi.

Verranno catalogati e resi disponibili sulla rete in modalità open data oltre 6500 reperti, altri 3500 saranno digitalizzati con scansioni 3D ad altissima risoluzione. Attraverso una serie di ricerche si tenterà di ricostruire integralmente e virtualmente il patrimonio archeologico emerso dagli scavi e conservato presso vari musei e istituti. Inoltre, sarà possibile fruire del sito archeologico da remoto e proiettarsi in un tour virtuale lungo le strade e tra gli edifici dell’intera città grazie a una mappatura fotografica completa.

Non è ancora disponibile online, ma quando lo sarà, vi consigliamo di dargli un’occhiata!

Altri tour virtuali

Sono molti ormai gli istituti e i poli museali che hanno reso disponibile un tour a 360 gradi sul proprio sito. I Musei Vaticani, da ammirare da cima a fondo, dalle sale di Raffaello alla Cappella Sistina, ma anche la Pinacoteca di Brera, con la possibilità di zoom sui dettagli delle grandi pale pittoriche trecentesche e dei dipinti del Risorgimento.

Inoltre, la piattaforma ItalyArt raccoglie un archivio potenzialmente infinito: sulla schermata iniziale si può digitare nella barra di ricerca il nome del luogo che si desidera visitare, dalla Reggia di Caserta e dalla Galleria Borghese fino al Palazzo Reale di Genova e alla Collezione Farnese di Napoli. Un repertorio fotografico completo e arricchito da audioguide e finestre descrittive e di approfondimento.

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