Design Week: l’ombra è una risorsa sempre più preziosa contro il riscaldamento globale
La Milano Design Week 2024, tra sostenibilità e creatività, porta avanti anche uno studio su ombreggiamento e isole di calore, piazze e mercati, riqualificazione delle zone minerali delle città e gestione circolare dei rifiuti prodotti nella socialità urbana. D’altra parte abbiamo sempre più bisogno di ombra, come dimostra il recente caso di Phoenix, negli Stati Uniti.
Il FuoriSalone ospita così la prima edizione dell’evento di design urbano Linee d’Ombra - vivere la piazza, un progetto di Alessandra Mauri e Giuliana Zoppis di Best Up, che cercano di risolvere due domande: perché ombreggiare è di vitale importanza nelle città odierne? Come può il verde urbano negli interventi urbanistici mitigare le isole di calore?
Le due ideatrici rispondono quindi concretamente in due modi: scelgono una piazza a Milano, Piazza Adriano Olivetti, e danno vita a un evento con mercato funzionante, appuntamenti, performance e momenti di convivialità, in programma da venerdì 19 a domenica 21 aprile 2024, dalle 10 del mattino fino a sera.
Si potranno dunque cercare soluzioni costruttive in un mercato che propone la vendita diretta di prodotti agro-alimentari e cibi processati da filiere a chilometro zero, nelle installazioni degli studenti delle scuole e delle università di architettura, design, verde e paesaggio, nel palinsesto di incontri tra esperti sul tema delle isole di calore e infine in una festa conclusiva con musica, poesia e spettacolo, per aggregare cittadini, giovani, visitatori e appassionati della Design Week.
L’allestimento del mercato in particolare si caratterizza per l’utilizzo di arredi, accessori e complementi adatti a un’agevole raccolta differenziata dei rifiuti alimentari e dei loro imballaggi, ceste e cassette.
«Linee d’Ombra nasce dal desiderio di proporre nella settimana dedicata al design un evento vicino ai sogni e ai desideri delle persone, dove la natura incontra la comunità, attraverso tre grandi temi: l’ombreggiamento, il mercato e la piazza - spiegano Mauri e Zoppis - Partiamo dallo sviluppo delle linee d’ombra, appunto, per mitigare le isole di calore nelle piazze, nei camminamenti e nelle aree di sosta a cielo aperto tra gli edifici urbani, nelle vie dei mercati rionali open-air, alle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi-gioco e nei parcheggi. Ne consegue che il mercato su strada, solitamente in pieno sole, viene ripensato, ridisegnato, dove gioca un ruolo importante l’analisi dei rifiuti prodotti e loro circolarità. Infine, la piazza che diventa un luogo di convivialità multigenerazionale, nelle varie ore del giorno: alternanza di pieni e vuoti, di silenzio e sonorità creative, di sosta e intrattenimenti stagionali».
A promuovere l’iniziativa è il Municipio 5 del Comune di Milano, che patrocina l’evento con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e ADI Associazione per il Disegno Industriale - Delegazione Lombardia.
Dal mondo nel frattempo arrivano segnali sulla necessità di avere sempre più ombra a disposizione. Phoenix si rivolge proprio agli alberi per rinfrescare le persone bisognose: la città più calda degli Stati Uniti, come scrive The Guardian, ha battuto diversi record di calore lo scorso anno.
Adesso Grant Park, che ha una copertura arborea insufficiente, sta assistendo a un’iniziativa di piantumazione di alberi che promette un po’ di tregua dalle temperature di 100 gradi Fahrenheit, corrispondenti a quasi 38 dei nostri gradi Celsius.
