Culture

A Mantova la Biennale della Fotografia Femminile

Fino al 14 aprile sarà visitabile in tutta la città una rassegna dedicata alle donne e al loro sguardo dietro l’obiettivo
Esther Hovers, Overview E Timeframe 0 min 04, 2016
Esther Hovers, Overview E Timeframe 0 min 04, 2016
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31 marzo 2024 Aggiornato alle 17:00

Fino al 14 aprile, la città di Mantova ospita la Biennale della Fotografia Femminile, la rassegna dedicata alle artiste femminili in ambito fotografico.

Il tema di quest’edizione è Private e attraverso una serie di scatti selezionati riflette sulla condizione attuale della fotografia femminile e sull’insufficiente affermazione delle sue autrici.

Per farlo si dipana attraverso vari filoni interpretativi: dalla sfera personale alla privacy, dalla censura alla post-fotografia; toccando argomenti come la sorveglianza, la dicotomia spazio pubblico/privato e la gentrificazione.

Il percorso espositivo indaga il legame problematico tra l’umanità e la natura e prende in considerazione, per esempio, la questione della crisi idrica ed energetica. In questo modo, diviene punto di incontro per riflettere su questioni sociali e geopolitiche osservate dal punto di vista delle donne, che si dedicano all’istruzione, all’arte classica, alla migrazione e al neo-colonialismo.

Daria Addabbo, Luisa Dörr, Kiana Hayeri, Esther Hovers, Tamara Merino, Thandiwe Muriu sono solo alcune delle fotografe presenti in mostra.

Tra i diversi spazi espositivi della città ci sono anche Palazzo Te e Casa del Mantegna. Una open call, invece, coinvolge luoghi pubblici e commerciali, avvicinando cittadini e visitatori al mondo della fotografia. Workshop, laboratori per bambini, proiezioni di docufilm e tanto altro alla BFFmantova, che si candida dunque a diventare un polo di riferimento per il dibattito sulla fotografia al femminile e sulle disparità di genere in generale.

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