Culture

3 recensioni per piccoli lettori

In occasione dell’8 marzo, la storia delle 21 donne dell’Assemblea Costituente, un omaggio alle ragazze africane da parte di Rita Levi-Montalcini e la vita di alcune intrepide esploratrici in giro per il mondo

Se in occasione della Giornata internazionale della donna celebrata ieri ti piacerebbe approfondire l’argomento, ecco alcune letture che potresti trovare interessanti: le vicende di 21 donne che hanno lasciato un segno nella storia d’Italia, un omaggio alle ragazza africane da parte di Rita Levi-Montalcini e la vita di alcune intrepide esploratrici in giro per il mondo.

Libere per Costituzione. Le 21 donne che hanno fatto l’Italia, Serena Riglietti, Margherita Madeo, Valeria De Cubellis, Salani, 240 p., 15.90 euro

Il 2 giugno 1946 per la prima volta anche le donne furono chiamate alle urne per decidere quale forma di stato - monarchia o repubblica - dare al Paese e per scegliere chi avrebbe composto l’Assemblea costituente. Oggi, possiamo solo immaginare l’emozione che provarono le prime cittadine italiane con in mano la scheda elettorale intonsa, in fila per votare.

Nell’Assemblea Costituente vi furono in tutto 21 donne: Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Maria Federici, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela Maria Guidi Cingolani, Leonilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Livia Merlin, Angiola Minella, Rita Montagnana Togliatti, Maria Nicotra Fiorini, Teresa Noce Longo, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio, che diedero il proprio contributo fondamentale alla stesura della nostra Carta costituzionale.

Libere per Costituzione raccoglie le loro vite straordinarie, i sogni e gli ostacoli incontrati lungo il cammino per realizzarli. Donne che appartenevano a fazioni, partiti e ideologie politiche differenti, ma che, nonostante le divergenze, riuscirono a condividere la battaglia per l’affermazione dei diritti e dell’uguaglianza di tutti, senza alcuna discriminazione. Vite comuni ed estremamente coraggiose, che ci consentono di accorgerci del dono più prezioso ricevuto in eredità: essere cittadine e cittadini liberi che possono credere in un mondo migliore e fare tutto il possibile per costruirlo.

Eva era africana, Rita Levi-Montalcini, Giuseppina Tripodi, Gallucci Bros, 96 p., 9.50 euro

Un segmento di Dna può rivelarci molto di noi e della nostra storia. In particolare un pezzettino, giunto fino a noi in linea femminile, da un’antenata comune, ci dice che veniamo tutti dall’Africa.

Rita Levi-Montalcini, che ha dedicato proprio all’Africa gli ultimi anni della sua vita, racconta con passione un paradosso storico-culturale: il primato riconosciuto dai genetisti e le lotte che le ragazze africane ancora oggi devono affrontare per avere maggiori diritti e dignità.

Un libro che da voce alle donne meno ascoltate, con una cifra stilistica che riesce a combinare con successo poesia e scienza.

Ragazze in capo al mondo. Storie di esploratrici e di viaggi, Laura Ogna, Giulia Sagramola, Editoriale Scienza, 144 p., 17.96 euro

Molte donne lasciato il segno con i loro viaggi. Intraprendenti, intrepide, piene di risorse, in periodi storici avversi, in cui le donne erano considerate incapaci di compiere le stesse imprese degli uomini, alcune sono riuscite a fare il giro del mondo in 72 giorni, scalare vette mai affrontate da nessuno, entrare nella Città Proibita, viaggiare nel deserto arabico e diventare spie.

Gertrude Bell, Nellie Bly, Alexandra David Néel, Freya Stark, Annie Smith Peck e Vivienne de Watteville sono solo alcune delle figure raccolte in questo splendido volume, che racchiude 10 storie di viaggiatrici ed esploratrici che si sono spinte là dove nessuno immaginava, sempre controcorrente, da cui prendere ispirazione per il coraggio e il desiderio di autodeterminazione e indipendenza che le hanno condotte ai confini del mondo.

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