Futuro

Startup: Amazon cerca futuri unicorni per creare prodotti e tecnologie ecofriendly

L’Amazon Sustainability Accelerator apre le sue porte alle imprese attive nel settore energetico, dell’economia circolare e della sostenibilità per aiutarle a crescere rispettando il Pianeta
Credit: Emre Ayaroglu 
Tempo di lettura 3 min lettura
7 marzo 2024 Aggiornato alle 10:00

L’Amazon Sustainability Accelerator ha aperto le candidature per le startup italiane ed europee per tentare di “risolvere i problemi di sostenibilità più impegnativi” e supportare la loro crescita, generando un impatto positivo sull’ambiente. Amazon Sustainability Accelerator è un programma che, giunto alla sua terza edizione, ha aiutato più di 25 startup in tutta Europa a incrementare le vendite (di ben il 700%) e a raccogliere più di 18,7 milioni di euro, fornendo loro oltre 1 milione di dollari in sovvenzioni e crediti.

Quest’anno il Sustainability Accelerator sarà gestito in collaborazione con l’organizzazione Eit Climate-Kic e le startup che parteciperanno al programma lavoreranno con esperti di Amazon che si occupano di sostenibilità, di climate pledge fund (ovvero, della creazione di prodotti, servizi e tecnologie per proteggere il Pianeta) e climate pledge friendly (il cui obiettivo è raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro 2040), partecipando a workshop e sessioni di programmi speciali, per avviare o ampliare un business sostenibile.

L’obiettivo, ambizioso ma raggiungibile, di Eit e Amazon è insegnare alle aziende partecipanti a auto valutare il proprio impatto sul clima e a sviluppare strategie rispettose dell’ambiente. «Abbiamo l’obiettivo di far diventare l’Amazon Sustainability Accelerator il posto migliore al mondo per gli imprenditori che vogliono creare prodotti e tecnologie sostenibili e all’avanguardia. Vogliamo aiutarli a realizzare il sogno di costruire un’azienda con un potenziale da unicorno», ha dichiarato Zak Watts, direttore della sostenibilità per Amazon in Europa.

L’azienda unicorno, come riporta Unioncamere, “è un’impresa che ha raggiunto una valutazione di mercato superiore a un miliardo di dollari, (un esempio tutto italiano sono Scalapay e Satispay ndr) pur non essendo quotata in borsa. Si tratta di imprese giovani, innovative e in forte crescita, che operano principalmente nel settore tecnologico o digitale”.

Amazon è proprio alla ricerca di possibili startup unicorno per collaborare alla risoluzione dei grandi problemi ambientali. Infatti, l’Amazon Sustainability Accelerator sostiene realtà focalizzate sulla sostenibilità in quattro categorie: prodotti di consumo, economia circolare, approvvigionamento energetico negli edifici e imballaggi.

La novità del 2024 è che anche le startup Climate-tech Pilot Challenge, che hanno superato la fase di test dei prototipi e che stanno generando i primi ricavi, potranno prendere parte a una versione più breve e intensa, di quattro settimane, del Sustainability Accelerator, lavorando su un caso studio con divisioni del business di Amazon.

La scadenza delle domande per le startup incentrare su economia circolare, energia negli edifici e imballaggio è il 5 aprile 2024, mentre per quelle incentrate sui prodotti di consumo è il 31 luglio 2024.

Startup che leggete, fate uscire l’unicorno che è in voi!

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