Banca d’Inghilterra: chi è Clare Lombardelli, new entry nel Comitato di politica monetaria?

Clare Lombardelli sarà la quinta donna a sedere nel Mpc - Comitato di politica monetaria della Bank of England, che sarà quindi per la prima volta a maggioranza femminile.

Dopo la laurea a Oxford e un master alla London School of Economics and Political Science, Lombardelli ha iniziato la sua carriera come economista nella Banca D’Inghilterra, appunto, prima di dedicarsi alla pubblica amministrazione; è stata anche vicedirettrice per le politiche del mercato del lavoro, segretaria privata principale del Cancelliere dello Scacchiere e segretaria privata per gli affari economici del Primo Ministro; tra il 2010 e il 2011 ha preso parte al Fondo Monetario Internazionale e in particolare ha collaborato per identificare i termini del piano di salvataggio dell’economia greca.

Ad aprile 2018 è stata nominata capo economista al Tesoro sotto i Cancellieri conservatori Philip Hammond, Sajid Javid e il primo ministro Rishi Sunak: il suo ruolo era quello di identificare e promuovere le strategie di politica fiscale più adeguate assicurando la crescita economica e sostenibile del Paese.

Lo scorso anno, invece, è diventata capo economista dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) e, da maggio, è stata nominata anche deputy finanziaria per il G20.

Dal 2024, Lombardelli ricoprirà una nuova posizione di rilievo: in seguito all’approvazione della nomina da parte di re Carlo, attesa per il primo luglio, diventerà membro del Comitato di politica monetaria della Banca d’Inghilterra.

La banca centrale del Regno Unito è composta da 3 organi chiave: il Comitato per la politica finanziaria (Fpc) che tutela la stabilità dell’intero sistema finanziario, la Prudential regulation autorithy (Pra) che regola il settore finanziario e il Comitato di politica monetaria (Mpc), nel quale troverà posto Lombardelli e che, invece, si occupa di implementare la politica monetaria e fissare i tassi di interesse.

L’Mpc ha un’ampia autonomia nell’assunzione di decisioni di politica monetaria e ha l’obiettivo di garantire la stabilità dei prezzi e, più in generale, dell’economia. È composto da 9 membri, ognuno con voto di parità e con l’assunzione di decisioni a maggioranza semplice. Con l’ingresso di Lombardelli in sostituzione dell’economista Ben Broadbent, per la prima volta l’Mpc sarà a maggioranza femminile (5 donne e 4 uomini).

A sceglierla è stato il Cancelliere Jeremy Hunt che ha affermato: «Clare apporterà una significativa esperienza al ruolo, affrontando questioni finanziarie ed economiche sia a livello nazionale che internazionale». Infatti, le numerose competenze acquisite nell’analisi economica e finanziaria da parte di Lombardelli potrebbero svolgere un ruolo chiave in un momento di difficoltà per la Banca d’Inghilterra.

Negli ultimi mesi sono state molte le critiche mosse da parte dei parlamentari nei confronti della Banca, che avrebbe attuato politiche inadeguate con un conseguente aumento dell’inflazione. Per questo sono particolarmente attese le prossime decisioni che verranno prese dalla Bank of England riguardo l’abbassamento dei tassi d’interesse, verso i quali si scorge una leggera apertura, ma che al momento restano fermi al 5,25%.

Grandi speranze, dunque, sono riposte nella nomina del nuovo membro del Comitato di politica monetaria che è stato accolto con un entusiasmo generale. A partire da Nick Macpherson, ex segretario permanente del Tesoro, che ha identificato in Lombardelli una persona «particolarmente qualificata» le cui «credenziali anti-inflazionistiche sono impeccabili». A fargli eco il governatore della Banca Andrew Bailey che ha evidenziato come la sua esperienza e le sue conoscenza apporteranno un grande beneficio alla Banca in un momento economico estremamente delicato per il Regno Unito.