Economia

Pubblicità: quanto vale il Festival di Sanremo?

La raccolta pubblicitaria della 74° edizione della kermesse più famosa d’Italia (che solo nella prima serata ha raggiunto il 65% di share) potrebbe toccare quota 60 milioni. Merito anche degli eventi “laterali” e sponsorizzati
Credit: ANSA/ETTORE FERRARI 
Tempo di lettura 4 min lettura
9 febbraio 2024 Aggiornato alle 12:00

Martedì 6 febbraio è iniziata ufficialmente la kermesse canora più importante per l’Italia: il Festival di Sanremo, un evento che attrae ogni anno migliaia di turisti e telespettatori che vivono questo momento come una tradizione irrinunciabile.

Stando ai primi risultati, anche Sanremo 2024 non delude, anzi. Stratosferici gli ascolti già dalla prima serata, che hanno raggiunto cifre record che non si vedevano dal 1995. Amadeus, al suo quinto (e probabilmente ultimo) anno di conduzione batte i pronostici e migliora i risultati già ottimi del 2023.

L’anno scorso, durante la prima parte della prima serata del Festival, si erano collegati più di 14 milioni di telespettatori generando il 62,4% di share; quest’anno sono stati oltre 15 milioni prima della mezzanotte, con uno share del 65,1%.

Record anche nella raccolta pubblicitaria che supera le aspettative: l’obiettivo di Rai Pubblicità si aggira intorno ai 56 milioni di euro ma, alla 74° edizione del Festival, si potrebbero superare i 60 milioni. Calcoli che, secondo l’amministratore delegato di Rai Pubblicità, Gianpaolo Tagliavia, è prematuro fare, sebbene senza alcun dubbio ci troviamo di fronte a un’altra edizione di successo.

Se i numeri venissero confermati, non solo ci troveremmo di fronte a una cifra da record rispetto agli anni precedenti, ma Rai avrebbe generato anche un più che rilevante surplus economico, dato che i costi dell’evento si aggirano intorno ai 17 milioni, secondo la relazione del 2023 della Corte dei Conti sui dati del 2021.

Un risultato che è in buona parte legato all’ampliamento del concetto più tradizionale di Festival che, nel corso degli anni, si è trasformato sempre di più in un evento di intrattenimento in grado di attraversare l’intera città ligure. Ad aprire le danze, già dal 2 Febbraio, Casa Sanremo Underground, uno spazio allestito all’intero del centro congressi Palafiori. La scelta di anticipare “l’apertura” del Festival si è rivelata fruttuosa, avendo da una parte allungato il clima di festa e, dall’altra, aumentato il fatturato di circa 2 milioni di euro.

Sabato 3 febbraio è, inoltre, partito Prima Festival, in onda subito dopo il Tg1 che, con la conduzione dalle cantanti Paola e Chiara e dei due content creator Mattia Stanga e Daniele Cabras, ha permesso ai telespettatori di sbirciare dietro le quinte dell’evento più atteso dell’anno.

A questo si aggiungono le molteplici attività che si svolgono nell’intera città in questi giorni, complice la presenza delle numerose aziende sponsor che hanno reso, come sottolinea lo stesso Tagliavia, i risultati pubblicitari ottimi non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo.

Un esempio? VeraLab, brand di cosmetici ideato da Cristina Fogazzi (nota ai più come Estetista Cinica), che ha inaugurato la sua ruota panoramica rosa shocking riprendendo così i segni e i colori distintivi dell’azienda. Sulla stessa linea, la casa automobilistica Suzuki, titolare del palco a piazza Colombo, e Costa con la crociera Costa Smeralda.

Numerose le inquadrature e le presentazioni realizzate anche dal Balconcino Generali, partner dell’evento: Banca Generali, pronta anche a supportare il gioco del FantaSanremo che sta facendo impazzire il web, ha creato e condiviso una propria Lega oltre ad aver realizzato dei bonus ad hoc per l’occasione.

Partner istituzionali che hanno ricoperto un ruolo di primo piano nella pubblicità Sanremese sviluppando un vero e proprio progetto che, a giudicare dai numeri, sta dando i risultati sperati. Nel mentre, a incrementare i ricavi, le pubblicità televisive che, secondo il tariffario pubblicato da Rai Pubblicità, possono arrivare a costare, tramite l’acquisto di pacchetti ad hoc su più serate, oltre 117.000 euro al secondo.

C’è chi lo ama e chi lo odia, ma senza alcun dubbio Sanremo rimane un evento culturale significativo per il nostro Paese che, ogni anno, fa girare incredibilmente l’economia.

Leggi anche
Rosa Villain sul green carpet di Sanremo
Festival
di Sara Peggion 4 min lettura
Intervista
di Francesco Carrubba 6 min lettura