Diritti

Ohio: no alle cure di affermazione di genere per i minori trans

Il governatore Mike DeWine aveva posto il veto a un disegno di legge che impedisce ai minori transgender di ricevere cure di affermazione di genere e giocare nelle squadre femminili scolastiche. Il Senato statale l’ha annullato
Credit: RDNE Stock project
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 5 min lettura
25 gennaio 2024 Aggiornato alle 19:00

Non è bastato il veto del governatore dell’Ohio Mike DeWine a bloccare il disegno di legge HB68, che vieta ai medici di fornire cure di affermazione di genere - come i bloccanti della pubertà, la terapia ormonale o gli interventi chirurgici - alle giovani persone trans e non binarie e che impedisce alle atlete transgender di giocare nelle squadre sportive femminili scolastiche.

Mercoledì 24 gennaio 2024 il Senato dell’Ohio ha votato per annullare il veto di DeWine approvando la misura “nonostante le obiezioni del Governatore”, riporta Billtrack50, il portale gratuito che consente ai cittadini statunitensi di cercare informazioni su progetti di legge e legislatori federali e statali.

Le cure per l’affermazione di genere sono necessarie dal punto di vista medico, basate su prove di efficacia, e utilizzano un approccio multidisciplinare per aiutare una persona nella transizione dal genere assegnato alla nascita a quello in cui si riconoscono.

Secondo le linee guida della World Professional Association for Transgender Health, rilasciate a giugno 2022, eventuali rischi di effetti collaterali non sono paragonabili alla sofferenza psicologica e al rischio di depressione e suicidio a cui vanno incontro le persone in giovane età che non possono accedere al trattamento. Diversi Stati a guida repubblicana hanno approvato divieti e altre restrizioni in merito all’assistenza ai minori per l’affermazione di genere, sostenendo di proteggere i bambini.

Il provvedimento dell’Ohio entrerà in vigore tra 90 giorni. Impedirà ai medici di eseguire interventi chirurgici per il cambio di sesso e di prescrivere farmaci che “sospendono” la pubertà per assistere un minore nella transizione di genere.

Il disegno di legge, infatti, vieta i bloccanti ormonali, la terapia ormonale sostitutiva, le procedure mediche o chirurgiche e limita l’assistenza sanitaria mentale per le persone transgender di età inferiore ai 18 anni.

La misura esclude anche le ragazze e le donne transgender dalle squadre sportive femminili. Tuttavia, consente di proseguire con il trattamento ai minori trans che avevano già iniziato ad assumere bloccanti della pubertà o ormoni prima dell’entrata in vigore della legge.

DeWine, repubblicano, ha deciso di opporsi al disegno di legge a dicembre 2023, prendendo le distanze dal suo partito, promotore della misura.

«I genitori stanno prendendo decisioni sulla cosa più preziosa della loro vita, i loro figli, e nessuno di noi dovrebbe sottovalutare la gravità e la difficoltà di tali decisioni», ha dichiarato DeWine in una conferenza stampa il 29 dicembre. «Molti genitori mi hanno detto che i loro figli oggi sarebbero morti se non avessero ricevuto le cure ricevute da un ospedale pediatrico dell’Ohio».

La sua mossa è stata accolta positivamente dai sostenitori della comunità Lgbtq+. Tuttavia, la settimana successiva DeWine ha firmato un ordine esecutivo per vietare gli interventi chirurgici di transizione di genere per i minori, sottolineando però che vengono raramente eseguiti sui bambini. Secondo la comunità Lgbtq+ la norma era, “per certi versi, peggiore dello statuto proposto”, riporta The Guardian.

L’Ohio si unisce ora alle legislature statali del North Carolina e della Louisiana che hanno ignorato il veto del proprio governatore per introdurre restrizioni sui giovani transgender.

Tra 90 giorni diventerà uno degli almeno 22 Stati che stanno limitando o vietando del tutto le cure per l’affermazione del genere, secondo il conteggio dell’American Civil Liberties Union, che sta monitorando i progetti di legge che stanno attaccando i diritti della comunità Lgbtq negli Stati Uniti.

Se, da una parte, “sempre più Stati lavorano per approvare leggi per proteggere le persone Lgbtq, le legislature statali stanno avanzando progetti di legge che prendono di mira le persone transgender, limitano le tutele locali e consentono l’uso della religione a scopo discriminatorio”, spiega l’Aclu.

Negli ospedali dell’Ohio non è possibile offrire ai minori cure per l’affermazione di genere senza il consenso di un genitore o di un tutore. I tipi di assistenza medica variano in base all’età e agli obiettivi di chi inizia le cure e sono considerati una procedura standard da molte associazioni mediche tradizionali, sottolinea la Cnn.

L’American Academy of Pediatrics e l’American Medical Association si sono formalmente opposte all’intrusione governativa nella pratica della medicina. Secondo l’Ama questi trattamenti sono “cure necessarie dal punto di vista medico e basate su prove di efficacia che migliorano la salute fisica e mentale delle persone transgender e con disforia di genere”.

In Arkansas un giudice federale ha stabilito che una legge simile violava la Costituzione degli Stati Uniti: è accaduto lo stesso anche in Georgia, Indiana, Idaho, Texas e Montana, ma l’Ohio non è interessato da sentenze simili.

Quindi, gli operatori sanitari dello Stato in questione che violano queste leggi potrebbero incorrere in azioni disciplinari da parte delle rispettive commissioni di abilitazione.

Il 2023 ha visto un numero record di progetti di legge anti-Lgbtq introdotti nelle legislature statali: i dati dell’American Civil Liberties Union ne contano almeno 506, molti dei quali mirano alle cure sanitarie per l’affermazione di genere (136) e alla partecipazione ad attività scolastiche come lo sport, costringendo gli insegnanti a escludere gli studenti dalle squadre. Nel 2022 le misure introdotte erano state 180.

Leggi anche
Lgbtq+
di Elena Esposto 4 min lettura