Acquistare illegalmente oppioidi e sedativi online potrebbe ucciderti
Un semplice “click” per acquistare illegalmente online oppioidi sintetici e sedativi per alleviare dolori, curare ansie o placare le dipendenze può trasformarsi in una trappola mortale. Molti farmaci venduti nei mercati illegali della rete stanno causando centinaia di morti e il fenomeno sembra aumentare, destando molta preoccupazione.
Secondo la National Crime Agency — agenzia di polizia britannica — solamente negli ultimi 6 mesi sono morte 65 persone nel Regno Unito a causa dell’assunzione di farmaci illegali che fanno parte della classe dei nitazeni. E sono aumentate anche le segnalazioni in merito alla detenzione di sostanze stupefacenti. Un fenomeno che ricorda la situazione preoccupante degli Stati Uniti in merito al consumo di droghe.
I nitazeni sono farmaci sintetici creati circa 60 anni fa come antidolorifici a uso ospedaliero, ma una volta scoperti i danni che erano in grado di provocare sull’organismo non sono mai stati utilizzati in ambito clinico. Sono infatti dei potentissimi oppiacei: 50 volte più forti rispetto all’eroina, con accurati miscugli e sofisticate formulazioni con altre droghe arrivano a essere 100 volte più potenti.
Come rivelato dal Guardian, nel Regno Unito (e non solo) sta proliferando sulla rete un mercato illegale sempre più ricco di sostanze pericolose e distruttive, vendute sotto forma di compresse convenzionali: si stima che circa 150.000 persone di età compresa tra i 16 e i 59 anni abbiano consumato illegalmente queste sostanze in Inghilterra. Oltre i nitazeni vengono vendute anche codeina e xilazina, altre droghe illegali dagli effetti devastanti.
La parte più allarmante della vicenda riguarda il fatto che nelle farmacie “nascoste” del dark web si trovano numerose compresse contraffatte vendute sotto forma di Xanax o Valium, i più comuni ansiolitici in ambito medico. Queste compresse sono in realtà contaminate dai nitazeni e con poche sterline si rischia di andare in overdose, con alte probabilità di imbattersi in un decorso fatale. Molti utenti insomma, convinti di acquistare senza prescrizione medica ansiolitici e sedativi, incontrano la morte.
Secondo il quotidiano britannico, inoltre, i decessi correlati al consumo di nitazene non riguardano solamente il fatto che venga mescolato con altre droghe. Spesso, infatti, le morti sono state accidentali e si sono verificate anche in persone che cercavano di calmare la loro ansia assumendo farmaci falsi, in preda a crisi di astinenza o di dipendenza.
«Questo è un grosso problema» , ha detto all’Indipendent la Dott.ssa Caroline Copeland, direttrice del Programma nazionale sulle morti per abuso di sostanze. «Il Regno Unito stava già affrontando una crisi di morti legate alla droga e ora ci troviamo di fronte a una maggiore diffusione degli oppioidi sintetici. Tutto quello che dobbiamo fare è guardare cosa sta succedendo negli Stati Uniti».
Ad allarmarsi anche numerosi esponenti della sanità pubblica e scienziati: “Senza un’azione concreta – scrive un gruppo di ricerca britannico sulla rivista Lancet Public Health – i nitazeni potrebbero devastare le comunità di persone che fanno uso di una vasta gamma di farmaci, compresi coloro che ne fanno uso raramente o che acquistano benzodiazepine e antidolorifici oppioidi su Internet”.
Intanto, a seguito di numerose segnalazioni di overdose, allucinazioni o perdita di memoria registrati tra gli effetti di questi farmaci, anche l’agenzia della salute pubblica scozzese ha emesso un avvertimento, mettendo in guardia i cittadini dall’acquisto di compresse contraffatte vendute come ossicodone o benzodiazepine tradizionali.
