Ambiente

La Sierra Leone avrà il suo primo parco eolico

Il progetto prevede fino a 5 turbine eoliche e pannelli solari che, installati a Sherbro Island City, produrranno energia pulita per le comunità locali
Credit: EPA/JIM LO SCALZO  

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22 gennaio 2024 Aggiornato alle 09:00

È stata annunciata per il 2024 la costruzione del primo parco eolico della Sierra Leone, dove meno di un terzo delle persone ha accesso all’elettricità.

Ci saranno opportunità di lavoro verde e verrà fornita formazione alla popolazione. Il progetto iniziale prevede fino a cinque turbine eoliche e pannelli solari che produrranno energia pulita per le comunità locali.

Comunicata in occasione della Cop28 di Dubai, l’iniziativa contribuirà ad accelerare le opportunità legate alle rinnovabili e a raccogliere dati fondamentali per favorire maggiori investimenti nelle energie verdi in tutto il Paese dell’ovest africano.

Le pratiche sono state avviate dopo l’accordo tra Octopus Energy, operatore energetico britannico con progetti di energia verde per 7,5 miliardi di dollari in oltre 15 Paesi tra Europa, Asia e Australia, e la società di sviluppo infrastrutturale Sherbro Alliance Partners, co-fondata dal noto attore Idris Elba e da Siaka Stevens, nipote dell’ex Presidente della Sierra Leone.

L’intesa inoltre vedrà le due aziende aprire uffici in Sierra Leone.

Il parco verrà costruito a Sherbro Island City dopo il vaglio delle opzioni migliori per la localizzazione specifica del sito da parte dei partner: si tratta di una Zona Economica Speciale semi-autonoma, il cui sviluppo è attualmente in corso.

Tra gli obiettivi c’è quello di trasformare Sherbro Island sia in un vivace polo economico dell’Africa occidentale, anche tramite investimenti privati, sia in una dinamica eco-città dove cittadini globali possono vivere, apprendere, fare ricerca, lavorare e svagarsi.

Al momento la Banca Mondiale stima che solamente il 28% della popolazione della Sierra Leone abbia accesso all’elettricità: l’obiettivo del Paese è raggiungere l’85% di capacità di energia rinnovabile entro il 2030.

L’idea quindi è provare a replicare modelli economici come quelli esistenti a Singapore e Dubai, a partire da una governance efficiente e da un’infrastruttura robusta connessa ad alta velocità, oltre a servizi sanitari, educazione, arte, cinema, intrattenimento, affari e sviluppo del talento.

Zoisa North-Bond, Ceo di Octopus Energy Generation, ha festeggiato così questa prima iniziativa legata alle rinnovabili in Africa: “L’energia verde rappresenta un’opportunità monumentale in tutto il continente africano. Attraverso progetti come questo possiamo fornire elettricità economica e verde a ancora più persone e sfruttare i dati sulle energie rinnovabili per sprigionare il loro potenziale e incoraggiare altri a seguirci”.

«Guardiamo alle spiagge incontaminate di Sherbro Island», ha affermato invece Idris Elba, «con l’obiettivo di creare una città internazionale culturalmente diversa, che fonde tradizione africana, dinamismo e orgoglio con infrastrutture e servizi all’avanguardia, dove lo sviluppo si unisce all’idea di sostenibilità».

Siaka Stevens, co-fondatore di Sherbro Alliance Partners, ha concluso: «Negli ultimi anni, la nostra missione è stata quella di trasformare Sherbro e innescare un nuovo modo di costruire città africane. L’Africa ha bisogno di nuove città. Ci concentriamo sull’apportare un impatto significativo in tutta la regione e oltre, con partner nel Regno Unito, Europa, Americhe, Asia e Medio Oriente».

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