3 recensioni per piccoli lettori
Ormai siamo agli sgoccioli e il Natale è alle porte, ma se hai ancora qualche regalino da fare, ecco 3 libri per i bambini e le bambine da non perdere!
Io e Pepper, Beatrice Alemagna, Topipittori, 48 p., 20.00 euro
Il protagonista di questo tenero albo illustrato è il corpo: è l’unica cosa di cui siamo davvero in possesso, fa parte di noi, ma al contempo rappresenta un territorio misterioso da scoprire, fra paura e fascino. Una bimba o un bimbo - non lo sappiamo, perché la voce narrante racconta in prima persona e si definisce solo con il pronome ‘Io’ - cammina per strada con la testa fra le nuvole, cade e si sbuccia un ginocchio: a chi non è mai capitato?
Dopo aver pianto fiumi di lacrime e aver ricevuto la medicazione e le parole rassicuranti di mamma e papà, nota che sulla ferita si è formata una crosticina. Per il piccolo o la piccola è una presenza nuova sul proprio corpo, tutta da capire e investigare. Perché è lì? In quanti giorni se ne andrà? O rimarrà per sempre? Un giorno, inaspettatamente, la crosta, che Io ha chiamato ‘Pepper’, inizia a parlare. Innanzitutto, si lamenta del nome che le è stato dato, per poi pretendere di andare in vacanza dai nonni, insieme a Io. Piano piano tra il piccolo o la piccola protagonista e l’intrusa comincia a stringersi una sorta di amicizia.
Con grazia, originalità e simpatia, Beatrice Alemagna torna a raccontare lo spirito dell’infanzia, facendo di una vicenda minima un piccolo capolavoro di acume e poesia, umorismo e dramma, alla sua maniera inimitabile.
La dura vita del ciclope, Oleksandr Shatokhin, EDB, 88 p., 18.05 euro
Com’è vivere con un occhio solo? Non è sempre facile secondo il ciclope Pierre, ma non bisogna disperare perché a volte basta il gesto di un amico a risollevarti il morale. Se vuoi conoscere la vita dei ciclopi, imparare l’alfabeto Braille e il linguaggio dei segni, questo è il libro giusto per te!
Una storia delicata e creativa per sensibilizzare anche i più piccini sul tema della diversità e della disabilità.
L’autore, Oleksandr Shatokhin, è illustratore e scrittore di libri per l’infanzia. Grazie alla sua sensibilità e fantasia, riesce a raccontare temi complessi con immagini leggere e delicate, in grado di incuriosire e stimolare i piccoli lettori.
In cerca di me, Sumaya Abdel Qader, Mondadori, 256 p., 16.50 euro
Fairùz è una ragazza di 13 anni, musulmana, che vive insieme alla sua famiglia in un quartiere multietnico di Milano.
Un tema assegnato dalla professoressa di italiano fa emergere tutti i dubbi e le domande che da tempo le ronzano in testa: chi sono io? Che cosa fa di me una ragazza italiana e che cosa una ragazza di origini arabe? Perché non posso essere entrambe le cose? Perché le persone ci danno delle etichette invece di provare a conoscerci? Domande semplici, spontanee, a cui però non è facile dare una risposta. Quando un’associazione culturale propone ai ragazzi del quartiere di realizzare tutti insieme un murales, alcuni non sono d’accordo e protestano. Non hanno capito che la diversità è sempre fonte di crescita e ricchezza.
Attraverso gli occhi di una protagonista genuina e curiosa, Sumaya Abdel Qader esordisce nella letteratura per l’infanzia, descrivendoci con nitidezza e realismo - quello di chi, certe esperienze, le ha vissute personalmente - le sfide e le inquietudini, ma anche le opportunità e il fascino che la multiculturalità è in grado di sprigionare.
Sumaya Abdel Qader è nata a Perugia da genitori giordano-palestinesi e da oltre 20 anni si occupa dei diritti delle donne e integrazione dei figli e delle figlie di immigrati. Dal 2016 al 2021 è stata la prima consigliera musulmana del comune di Milano e attualmente è ricercatrice in sociologia. Ha rivestito il ruolo di consulente per Skam Italia, serie teen di grande successo, e nel 2019 ha pubblicato con Mondadori il romanzo Quello che abbiamo in testa.
