Gli oceani hanno registrato temperature da record a novembre. In Italia le statuine di un presepe si colorano di rosso, contro la violenza sulle donne. In Yemen la metà della popolazione non ha accesso all’acqua potabile
Secondo il programma di osservazione terrestre Copernicus dell'Agenzia Spaziale Europea e della Commissione europea, il 1° novembre la temperatura media della superficie degli oceani, nella zona compresa fra il 60° parallelo Sud e il 60° parallelo Nord, è stata di 20,79 gradi, la più alta finora registrata e ben 0,4 gradi sopra le medie del periodo.
Credit: Ivan Babydov
Napoli (Italia). Un segno di pittura rossa, simbolo contro la violenza sulle donne, viene tracciato sui volti di angeli e pastori dall’artigiano del presepe di San Gregorio Armeno Genny Di Virgilio. Tra le statuine spiccano due cartelli: sul primo si legge “per Giulia”, in riferimento al femminicidio di Giulia Cecchettin, sul secondo “Mai più”. Credit: ANSA/CIRO FUSCOSana’a (Yemen). Una donna trasporta una tanica dopo averla riempita da un serbatoio. In Yemen, uno dei Paesi più carenti d’acqua al mondo, donne e bambini spesso sono responsabili dell’approvvigionamento idrico per le loro famiglie. Secondo le stime dell’Onu, quasi 15,4 milioni di persone sui 30 milioni di abitanti del Paese non hanno accesso all’acqua potabile. Le condizioni della popolazione sono aggravate da oltre 9 anni di conflitto e siccità. Credit: EPA/YAHYA ARHABPhnom Penh (Cambogia). Un operaio cambogiano installa delle luci su una grande imbarcazione lungo il fiume Tonle Sap in vista delle celebrazioni annuali del Festival dell’acqua, che si svolgerà dal 26 al 28 novembre 2023. Per l’occasione, schieramenti di barche provenienti da tutta la Cambogia si sfideranno sul fiume Mekong. Credit: EPA/KITH SEREYNew York (Stati Uniti). Degli operai gonfiano e fissano uno dei 16 palloni a elio giganti della 97ª parata annuale del Giorno del Ringraziamento di Macy’s, che si è tenuta il 23 novembre. Credit: EPA/JUSTIN LANEKathmandu (Nepal). Un agente di polizia reagisce agli scontri con i sostenitori della monarchia durante una manifestazione organizzata dall’uomo d’affari nepalese Durga Prasai contro il sistema della Repubblica Federale Democratica del Paese. Nel maggio 2008, l’Assemblea Costituente ha dichiarato il Nepal una Repubblica Federale Democratica, abolendo la monarchia che durava da 240 anni. Credit: EPA/NARENDRA SHRESTHA
